Orchestra Filarmonica di Torino

Ultimo aggiornamento: 23/08/2022
L’Orchestra Filarmonica di Torino è nata nell’aprile 1992 e
da quell’anno realizza presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di
Torino una propria stagione concertistica.
Protagonisti centrali della programmazione, concepita in modo
che ogni concerto sia un evento speciale sviluppato attorno a uno
specifico tema, sono sia i grandi capolavori, con un repertorio che
spazia dal Barocco al Novecento, sia brani di più rara esecuzione.
Grande attenzione è inoltre dedicata alla musica del presente, spesso
appositamente commissionata. L’interesse per le più aggiornate
prassi esecutive e la definizione dei dettagli che tale repertorio
acquista quando viene eseguito da un organico cameristico fanno
dell’Orchestra Filarmonica di Torino una realtà unica, che ha nel
tempo consolidato una marcata riconoscibilità.
L’attività dell’Orchestra Filarmonica di Torino ha visto la
realizzazione di numerose collaborazioni con prestigiosi direttori e
solisti: dal 2016 il direttore musicale è Giampaolo Pretto.
Negli ultimi anni, l’OFT ha inoltre collaborato con direttori quali
Alessandro Cadario, Federico Maria Sardelli, Zahia Ziouani, Tito
Ceccherini, Daniele Rustioni, Filippo Maria Bressan, Nathan Brock
e con solisti di fama internazionale tra i quali Marco Rizzi, Massimo
Quarta, Simonide Braconi, Enrico Dindo, David Greilsammer,
Benedetto Lupo, Mario Brunello.
È stata protagonista, insieme all’Orchestra Sinfonica Nazionale
della Rai e al Teatro Regio, dei Festival Estivi organizzati dalla Città
di Torino e dalla Fondazione per la Cultura Torino; è inoltre ospite
da anni di importanti stagioni quali quella del Teatro Olimpico di
Vicenza, dell’Orchestra di Padova e del Veneto, dello Stradivari
Festival di Cremona.
Le sue incisioni sono edite da Naxos, Decca, Claves, Victor, RS e
Stradivarius.
L’attività dell’Orchestra Filarmonica di Torino è sostenuta dal
Ministero della Cultura, dalla Regione Piemonte, dalla Città di
Torino; opera con il contributo della Fondazione Compagnia di
San Paolo ed è sostenuta dalla Fondazione CRT e da altri sponsor
privati, tra i quali Lavazza e Studio Torta di Torino.