Charles Maxwell

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Nato nel Nord Carolina, il controtenore Charles Maxwell ha studiato qui musicologia e canto, proseguendo poi la sua formazione in Italia (Studio Lirico di Cortona, Istituto Musicale Mascagni di Livorno). Dopo aver iniziato gli studi come tenore, ha scoperto il vero talento di controtenore, favorito da un’estensione di tre ottave. Oltre ad un vasto repertorio liederistico, Maxwell canta molte opere di repertorio; dai titoli di Händel, Gluck (Orfeo ed Euridice), Scarlatti (La Dirindina), Britten (La morte a Venezia, Sogno di una notte di mezza estate) fino alla musica contemporanea. Proprio nel titolo di Britten, ispirato al racconto di Mann, ha debuttato nel 1994 a Vienna (Apollo), e nel 1995 ha esordito a New York (Daron Hagen di James Merril). Si è esibito alla Biennale di Berlino, alla Bayerische Theaterakademie di Monaco e alla Volksoper di Vienna. Nel 1999 è apparso nello show musicale Chicago al Theater an der Wien, e, nello stesso anno, è stato il principe Orlofsky nel Pipistrello di Strauss. Ha cantato al Teatro di Lucerna Die tödliche Blume di Salvatore Sciarrino, sotto la direzione di Beat Furrer, alla Staatsoper di Monaco e a Vienna nell’opera di Schnittke Historia von Dr. Johann Fausten. Nella stagione 2001/2002, Charles Maxwell ha presentato una serie di recital con Klaus Maria Brandauer, fra gli altri al Burgtheater di Vienna, ed è stato Goffredo nel Rinaldo di Händel al Teatro di Lucerna. Ha cantato in Mare Nostrum di Mauricio Kagel a Basilea, riprendendolo poi a Milano, Venezia e Bologna con una nuova produzione del Divertimento Ensemble diretto da Sandro Gorli e con la regia del compositore. Alternando pagine di musica contemporanea a quelle del barocco, ha partecipato nel 2003 al Festival Händel di Karlsruhe e nel 2006 alla Biennale di Monaco in La Philosophie dans le Labyrinthe di Aureliano Cattaneo.