
Campo Teatrale / ore 21:00
Padri e figli
Il primo grande compositore a intuire le possibilità del saxofono è stato Glazunov, in Russia, verso la fine dell’Ottocento. Ora a portare la formazione nel futuro pensano in molti. Come il giovane autore che, dal Belgio, ha spedito al festival un brano da ascoltare per la prima volta.
Aleksandr Kostantinovic Glazunov
Quartetto per sassofoni in si bemolle maggiore op. 109
Maarten De Splenter
Estratti da Milano Suite for saxophone quartet
Prima esecuzione assoluta
Antonín Dvořák
Danze slave op. 46 e op. 72 selezione
Rielaborazione di Carmelo Patti
Livia Ferrara, sassofono baritono
Damiano Grandesso, sassofono soprano
Stefano Papa, sassofono contralto
Massimiliano Girardi, sassofono tenore
Il concerto è preceduto da una breve introduzione di
Luigi Marzola
Posto unico numerato € 3