Officina Teodosio ATM

Via Teodosio, 89
Bus 33, 55
L’Officina Generale ATM di Via Teodosio, inaugurata il 28 ottobre 1929, è un importante esempio di architettura industriale. Allora come adesso, il complesso occupa un’area di circa 43.000 metri quadrati di cui oltre 29.000 coperti. Si voleva creare, sotto queste suggestive campate, un complesso produttivo ove accentrare le lavorazioni di manutenzione, di riparazione e revisione generale dei tram ed oggi è uno dei siti a maggior connotazione industriale di ATM per lo sviluppo di nuove tecnologie tranviarie. L’Officina propose un ciclo di lavorazione completo, dalla progettazione alla messa a punto, creando, in regime di autarchia, un tram a carrelli in lega leggera che venne esposto alla Fiera Campionaria del 1938 riscuotendo consensi unanimi in tutto il mondo. Ancora oggi, sotto le magnifiche campate dell’Officina, le maestranze di ATM ricostruiscono le “Carrelli” che circolano per le vie della città con la caratteristica livrea “giallo Milano”. Dopo il conflitto, tra il ‘46 e il ‘48 si ripristinarono nell’Officina Teodosio decine di vetture distrutte dai bombardamenti. Agli inizi degli anni ‘70 l’Officina fu la culla di un nuovo prototipo di vettura a tre casse che prese il nome di “Jumbo-Tram”, oggi presente in città a fianco dei modernissimi “Sirietto”. Per la bellezza e le linee armoniche l’Officina viene anche utilizzata da ATM in eventi di prestigio aperti alla cittadinanza milanese, come in occasione del Festival Internazionale della Musica MITO.