Tunnel Club

via Sammartini, 30
M2-3 Centrale
Tram 5, 33
Bus 87
Visita il sito Tram 5, 33
Bus 87
Nato nel 1995 all’interno di un magazzino della Stazione Centrale, dalla caratteristica struttura a tunnel con soffitto a botte, il club è stato fino al 2002 un punto di riferimento per la cultura musicale underground milanese.
Luogo di incontro privilegiato della Milano alternativa degli anni ’90, il Tunnel è stato fucina di nuovi talenti e ha ospitato artisti del calibro di Skunk Anansie, 99 Posse, Marlene Kuntz, Cardigans, Vinicio Capossela e Afterhours, per citarne solo alcuni.
Negli ultimi anni la sperimentazione che lo aveva caratterizzato nella sua “prima era” è venuta meno, e insieme ad essa il club ha perso quell’importanza che lo aveva reso uno dei locali undeground di maggiore credibilità in Italia.
La nuova Direzione Generale del Club è ora affidata a Diego Montinaro, promoter e organizzatore di eventi (Balloween e Ballomobile fra i più recenti), dj/produttore e mente pensante che si nasconde dietro la "rinascita" del Sottomarino Giallo iniziata nel 2005 e conclusasi con la chiusura del club il gennaio scorso. Per lo storico club di via Sammartini inizia a settembre una nuova vita.
I cambiamenti voluti dalla nuova gestione sono molteplici, sia dal punto di vista strutturale che d’immagine: ampio restyling d'interni e di palco, nuovo design luci, nuovo impianto audio e consolle.
ll progetto è stato curato da Heim & Balp Architects di Berlino e S27 di Milano. E' stato portato a termine il restyling interno integrando l'aspetto originario con un sistema di luci LED programmabili, una nuova area riservata e nuove scenografie. Con uno sguardo ai club berlinesi e grazie alla collaborazione di Luminae.
Il concetto che si cela dietro tutti questi cambiamenti e che sarà la spina dorsale del nuovo Tunnel è semplice: riconsegnare definitivamente a Milano un locale che per troppo tempo è stato distante dalla vita culturale e musicale della città e riportarlo ad essere un punto di riferimento per i giovani della città, ospitando dj’s, live bands e artisti di profilo internazionale.
Luogo di incontro privilegiato della Milano alternativa degli anni ’90, il Tunnel è stato fucina di nuovi talenti e ha ospitato artisti del calibro di Skunk Anansie, 99 Posse, Marlene Kuntz, Cardigans, Vinicio Capossela e Afterhours, per citarne solo alcuni.
Negli ultimi anni la sperimentazione che lo aveva caratterizzato nella sua “prima era” è venuta meno, e insieme ad essa il club ha perso quell’importanza che lo aveva reso uno dei locali undeground di maggiore credibilità in Italia.
La nuova Direzione Generale del Club è ora affidata a Diego Montinaro, promoter e organizzatore di eventi (Balloween e Ballomobile fra i più recenti), dj/produttore e mente pensante che si nasconde dietro la "rinascita" del Sottomarino Giallo iniziata nel 2005 e conclusasi con la chiusura del club il gennaio scorso. Per lo storico club di via Sammartini inizia a settembre una nuova vita.
I cambiamenti voluti dalla nuova gestione sono molteplici, sia dal punto di vista strutturale che d’immagine: ampio restyling d'interni e di palco, nuovo design luci, nuovo impianto audio e consolle.
ll progetto è stato curato da Heim & Balp Architects di Berlino e S27 di Milano. E' stato portato a termine il restyling interno integrando l'aspetto originario con un sistema di luci LED programmabili, una nuova area riservata e nuove scenografie. Con uno sguardo ai club berlinesi e grazie alla collaborazione di Luminae.
Il concetto che si cela dietro tutti questi cambiamenti e che sarà la spina dorsale del nuovo Tunnel è semplice: riconsegnare definitivamente a Milano un locale che per troppo tempo è stato distante dalla vita culturale e musicale della città e riportarlo ad essere un punto di riferimento per i giovani della città, ospitando dj’s, live bands e artisti di profilo internazionale.