Abbazia di Chiaravalle

via San Bernardo, 42
Bus 77
L'abitato di Chiaravalle e l'Abbazia fanno parte del territorio comunale di Milano dal 1923, quando, insieme ad altri dieci comuni di periferia (Greco, Turro, Affori ecc.), vengono annessi alla città per dare più ampio respiro alla "grande Milano".
La storia documentata di Chiaravalle risale al XII secolo e alla costruzione dell'Abbazia, fondata nel 1135 in una località chiamata Bagnolo in loco Roveniano. Il nome di Chiaravalle deriva da quello dell'abbazia francese di Clairvaux, fondata da Bernardo di Fontaines in Borgogna.
Solo intorno al 1150-60 viene iniziata, da est verso ovest, la costruzione dell'attuale chiesa, dalla pianta interna a croce latina con tre navate, transetto aggettante e abside rettilinea, affiancata da un chiostro quadrato su cui si affacciano gli edifici del monastero.
I lavori hanno inizio dalla parte orientale della chiesa, con abside e coro, per consentire in breve tempo l'avvio delle pratiche religiose, insieme al dormitorio e agli ambienti comuni per i monaci.
Nel 1196 vengono consacrati i primi altari e il 2 maggio 1221 l'arcivescovo Enrico Settala consacra la chiesa ultimata.
L'Abbazia è per certi aspetti il "cuore" del borgo, sia perché fa da parrocchia ai suoi abitanti, sia perché intorno alla comunità dei monaci che vivono nel monastero ruotano diverse attività, di tipo culturale, sociale, ricreativo, oltre che spirituale
All'interno del complesso abbaziale si trovano un piccolo negozio, una foresteria nella quale è possibile essere ospitati per brevi periodi, un oratorio, una sala riunioni utilizzata anche per conferenze da varie realtà, una biblioteca.