Chiesa Cristiana Protestante di Milano
20121 Milano
Tram 1, 9, 33 / Bus 43, 61, 94
BikeMi 70: Fatebenefratell
Già all’inizio del XIX secolo si svolgevano culti evangelici in case private a Milano. Il 10 ottobre 1850 alcune centinaia di credenti – riformati e luterani svizzeri, tedeschi ed alsaziani – potevano eleggere il primo presidente della comunità: a condizioni stringenti governative e sotto il controllo di un poliziotto diffidente. Il motto della comunità:” Ubi spiritus, ibi libertas” (dove regna lo spirito c’è la libertà). Il primo pastore proveniva da Coira (Svizzera) e doveva conoscere tre lingue: italiano, tedesco e francese. La Chiesa Cristiana Protestante è la prima comunità cristiana non cattolica della città di Milano.
La fondazione era possibile anche per l’influenza della famiglia Mylius, di origine tedesca, che aveva ottimi rapporti con la corte di Vienna. Il banchiere benestante Heinrich Mylius, amico di Alessandro Manzoni come di Johann Wolfgang Goethe, si era fatto una reputazione di grande mecenate per la creazione di istituzioni sociali. Nel 1864 la comunità milanese costruì la propria Chiesa in stile gotico lombardo. Nel 1968 l’interno della Chiesa subì modifiche importanti con l’inserimento di un organo Tamburini, di finestre colorate e una modifica della zona dell’altare.
Nel 1865 la Scuola Protestante di Milano, fondata cinque anni prima, si trasferì nell’edificio della Chiesa, nei locali dell’odierna sagrestia e dell’ufficio parrocchiale. Il numero degli allievi cresceva rapidamente, per cui già nel 1869 venne costruito un edificio proprio accanto alla Chiesa. Anche la Chiesa cresceva di importanza. Quando durante la prima guerra mondiale i cittadini tedeschi dovettero lasciare l’Italia, Chiesa e scuola furono condotti esclusivamente dai cittadini svizzeri; una situazione similare si presentò durante la seconda guerra mondiale. La Scuola divenne nel 1919 Scuola Svizzera, l’edificio scolastico fu demolito nel 1939 per far posto all’odierna Via Marco De Marchi. Sia l’odierna Scuola Svizzera sia l’odierna Scuola Germanica sono figlie della Scuola Protestante di Milano.
Oggi come negli anni di fondazione della CCPM la comunità consiste principalmente di industriali, commercianti e impiegati. Sono sempre uomini di cultura tedesca e svizzera che hanno trovato a Milano il centro della loro vita, spesso in matrimoni misti per nazione e per confessione. A questo si aggiungono sempre più Italiani, per cui la comunità può considerarsi oggi bilingue (tedesco/italiano) ed europea.
Dal 1946 al 1992 esistevano, sotto un Consiglio comune CCPM, due gruppi legalmente divisi, uno evangelico-luterano e l’altro evangelico-riformato. Il gruppo luterano faceva parte nel 1949 dei membri fondatori della Chiesa Evangelica Luterana in Italia. Nel 1992 i due gruppi si sono riuniti di nuovo in una comunità unica con un pastore luterano ed un pastore riformato.
La CCPM è membro della CELI (Chiesa Evangelica Luterana in Italia) e del SEK (Federazione delle Chiese Evangeliche Svizzere).
La CCPM intrattiene contatti intensivi con alcune comunità evangeliche (Valdesi, metodisti, battisti), con i luterani scandinavi e con la comunità anglicana. Cura da decenni il dialogo con la Chiesa Cattolica ed è uno dei membri fondatori del Consiglio Ecumenico delle Chiese Cristiane di Milano e del Forum delle Religioni di Milano.