Il focus sul Marocco porta al Festival MITO un antico rituale sufi
Milano
/ 14 Settembre 2012
Marouane Hajji è una delle migliori voci marocchine e con il suo gruppo, l’Ensemble Ikhwane Al Fane (Fratelli d’arte), venerdì 14 settembre alle 17 al Teatro Franco Parenti, presenterà con uno stile innovativo la tradizione musicale del Marocco, con il Il Sama’a di Fès. Musiche e canti arabo andalusi.
Il Sama’a è un canto salmodiale praticato da molte confraternite sufi, diffuse in tutto il mondo musulmano. Basato sul principio di elevare l’anima alla ricerca di una grazia spirituale, il Sama’a si è arricchito di influenze e suoni provenienti dal sud della Spagna, quando nel 1492 gli arabi che avevano occupato l’Andalusia tornarono nelle terre africane dopo la caduta di Granada.
Uno scambio al di là e al di qua del Mediterraneo, che ha creato un ibrido tra l’antica tradizione marocchina e le sonorità arabo-andaluse.
Abbiamo sempre nuove cose
da farti sentire e da farti sapere
Iscriviti alla newsletterda farti sentire e da farti sapere