I concerti di giovedì 19 settembre - MITO SettembreMusica 2024
MITO SETTEMBREMUSICA 2024: MOTI
Per la rassegna pianistica “Milano MITO d’Europa” pagine di Janàček e Bartók
Al Santuario di San Giuseppe il recital del giovane pianista Antonio Alessandri
Al Teatro Martinit la violinista Francesca Dego con il pianista Pietro De Maria
SONATE DI JANÀČEK BARTÓK
Teatro Dal Verme, Sala Piccola ore 13
ANTONIO ALESSANDRI
Santuario di San Giuseppe, ore 17 e ore 19
FRANCESCA DEGO
PIETRO DE MARIA
Teatro Martinitt, ore 21
Dodicesima giornata di MITO SettembreMusica a Milano, giovedì 19 settembre, che si apre con il concerto a pranzo (ore 13) al Teatro Dal Verme (Sala Piccola) con due giovani esecutori Emanuele Scaramuzza e Michele Calia, protagonisti della rassegna pianistica Milano MITO d’Europa. Il viaggio alla scoperta della Sonata arriva nell’Europa orientale con Zulice 1.X.1905. Sonata in mi bemolle minore di Leós Janàček e la Sonata BB88 SZ80 di Béla Bartók affidate rispettivamente a Scaramuzza e Calia.
Il pianoforte resta protagonista del doppio recital (ore 17 e ore 19) di un altro giovane interprete in ascesa come Antonio Alessandri che si esibirà al Santuario di San Giuseppe in collaborazione con Intesa Sanpaolo. In programma di Fryderyk Chopin la Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 35, di Fabio Massimo Capogrosso Doctor Faustus, Chapter XXV, di Maurice Ravel Valses nobles et sentimentales e infine di Igor Stravinskij Trois mouvements de Petruska per pianoforte.
Sarà ancora la musica da camera protagonista dell’appuntamento serale (ore 21), al Teatro Martinit, con due grandi interpreti italiani, la violinista Francesca Dego e il pianista Pietro De Maria impegnati in un percorso a ritroso nella storia della Sonata per violino e pianoforte intesa come simbolo del repertorio che vede insieme i due strumenti. Si parte da una composizione dell’ultimo Schönberg, la Fantasia per violino e pianoforte op. 47 molto libera nel trattamento dello strumento ad arco e articolata in quattro parti come la Sonata “a Kreutzer” di Beethoven che conclude il concerto. A separare i due titoli, la Sonata op. 18 del giovane Richard Strauss che col modello beethoveniano ebbe un rapporto complesso e proficuo lungo tutta la carriera, conclusa negli stessi anni di Schönberg ma con proposte e visioni dell’arte assai diverse.
MITO SettembreMusica è un progetto delle Città di Milano e Torino, con il contributo del Ministero della Cultura, realizzato dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali e dalla Fondazione per la Cultura Torino, con il sostegno – sin dalla prima edizione – del Partner Intesa Sanpaolo, e della Fondazione Compagnia di San Paolo, degli sponsor Iren, Pirelli e Fondazione Fiera Milano e con il contributo di Fondazione CRT.

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