Villa Necchi Campiglio

Villa Necchi Campiglio (ph. G. Majno)
Villa Necchi Campiglio (ph. G. Majno)
Via Mozart, 14
M1 Palestro
Autobus 54,61,94


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Realizzata tra il 1932 e il 1935 dall'architetto milanese Piero Portaluppi, Villa Necchi Campiglio è una sontuosa dimora che, con gli ampi volumi interni, la preziosità dei materiali, le sontuose sale di rappresentanza racconta oggi, grazie anche agli ambienti di servizio perfettamente conservati, la storia, i riti, le mondanità, insieme alle quotidiane vicende dell’alta società milanese della prima metà del Novecento.
Edificio chiave dell'opera del Portaluppi, la dimora di via Mozart sancisce l'ingresso della modernità nella tradizionale architettura della villa urbana, esprimendo le novità del Novecento e, nello stesso tempo l’estrosa fantasia creativa del progettista, che appare sempre estremamente libera e originale. L’intervento successivo, realizzato dall’architetto Tomaso Buzzi nel secondo dopoguerra, contribuisce a una resa ancora più ricca e accogliente degli interni.
Circondata da un ampio giardino e corredata da tennis e piscina, Villa Necchi Campiglio è un gioiello inalterato nel tempo, a sua volta arricchito da altre due gemme preziose: la straordinaria collezione di opere d'arte del primo novecento di Claudia Gian Ferrari, con lavori, fra gli altri, di Sironi, Martini, de Chirico; e la raffinatissima collezione di Alighiero ed Emilietta De' Micheli di arti decorative e dipinti del XVIII secolo (tra cui opere di Canaletto, Rosalba Carriera, Michele Marieschi).