Cameron Becker è nato a Leawood, in Kansas. Si è diplomato al Mozarteum di Salisburgo nel 2009, anno in cui ha interpretato con successo Basilio nelle Nozze di Figaro con la St. Petersburg Conservatory Orchestra. Ha fatto parte dell’ensemble di canto del Teatro di Karlsruhe. Fra le interpretazioni più recenti, Tito in Clemenza di Tito, Tamino nel Flauto magico e Pedrillo nel Ratto dal serraglio, Adam in Der Vogelhändler di Zeller, Fenton in Falstaff e Alfredo nella Traviata di Verdi, Victorin/Gaston in Die tote Stadt di Korngold, Camille de Rosillon nella Vedova allegra di Lehár, Froh nell’Oro del Reno, Seeman/Hirt nel Tristano e Isotta di Wagner, Kudrjas in Kát’a Kabanová di Janácˇek, Pang in Turandot di Puccini, Sellem in The Rake’s Progress di Stravinskij. Il suo debutto in Italia è avvenuto nel 2017 nel ruolo di Walther von der Vogelweide in Tannhäuser allestito alla Fenice di Venezia e Monostatos nel Flauto magico al Teatro Regio di Torino. Nel 2018 è stato Steuermann in Der fliegender Holländer sotto la direzione di Giampaolo Bisanti e per la regia di Yannis Kokkos al Teatro Petruzzelli di Bari, dove è tornato per Falstaff nel 2020. Le sue interpretazioni di Una casa di morti di Janácˇek (regia di Calixto Bieito) a Norimberga e al Janácˇek Festival, nonché del ruolo di Hoffmann ne Les contes d’Hoffmann al Teatro Gärtnerplatz di Monaco nel 2022, hanno ottenuto unanimi consensi da pubblico e critica.