
Auditorium Rai Arturo Toscanini / ore 21:00
PRIMAVERE
Nel 1901, dal tronco di un Ottocento che sembrava ormai sterile, Rachmaninov fece germogliare la sua partitura più nota, segnata dal lirismo e dalla felicità espressiva. Dodici anni dopo Stravinsky inventò un rito battesimale per il Novecento, e, con l’esplosione del suo Sacre, diede il la all’effervescenza delle avanguardie. Sono due primavere, antitetiche, qui riunite una accanto all’altra.
Sergej Rachmaninov
Concerto n. 2 in do minore per pianoforte e orchestra op. 18
Igor Stravinskij
Le sacre du printemps, quadri della Russia pagana
Il concerto è preceduto da una breve introduzione di
Stefano Catucci
In collaborazione con
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai

Posto unico numerato € 20