Giuseppe Russo Rossi

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Nato a Bari nel 1983, si è diplomato all’età di diciassette anni in violino e in viola col massimo dei voti, lode e menzione d’onore sotto la guida di Scarpati e Lomartire presso il Conservatorio Piccinni di Bari, ed in musica d’insieme col massimo dei voti e la lode presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma sotto la guida Rocco Filippini, ricevendo la borsa di studio riservata ai migliori diplomati dell’Accademia e vincendo il Premio Sinopoli patrocinato dalla Presidenza della Repubblica. In tale occasione ha ricevuto il premio dal Presidente della Repubblica; in commissione figuravano Perticaroli, Pappano, Balash e Cagli. Ha frequentato la facoltà di Lettere moderne e ha tenuto lezioni in qualità di docente per la Cattedra di Letteratura Latina sul parallelismo tra Miles Gloriosus di Plauto e Il ratto dal serraglio di Mozart. Frequenta le Accademie di Portogruaro e Fiesole (Vernikov e Vinnitski per il violino, Mendelssohn per la viola), la “Perosi” di Biella, la Scuola Musicale di Milano (Braconi), la Chigiana di Siena, la “Walter Stauffer” di Cremona (Giuranna, Bashmet), l’Accademia Internazionale “Trio di Trieste” (De Rosa, Zanettovich e Bronzi), l’Accademia Internazionale di Imola (Masi, Altenberg Trio e Trio Caikovsky) e il Conservatorio russo “Sergej Rachmaninoff” di Parigi. Ha vinto numerosi concorsi internazionali tra i quali: Vittorio Veneto, Premio Nazionale delle Arti (in giuria Uto Ughi: “Per la raffinatezza, bellezza di suono e musicalità”), Società Umanitaria di Milano, Castrocaro Classica - Migliori Diplomati d’Italia, Concorso EUYO (Orchestra Comunità Europea) come unico violista italiano, Premio “Franco Gulli” per “la maturità interpretativa,il fascino strumentale, il talento comunicativo”, Premio “Geminiani” di Verona, Diploma di “Distinguished Artist” all’International Ibla Grand Prize e Concorso di Palmi. Collabora con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e recentemente ha debuttato come solista con l’ORT sotto la direzione di Gabriele Ferro eseguendo la Sinfonia Concertante di Mozart affiancato dal violino di Marco Rizzi, ha tenuto un importante recital trasmesso in diretta Rai Radio 3 Suite ed ha preso parte in concerti di musica da camera con celebri artisti quali Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Antonio Meneses, Laura De Fusco, Mariana Sirbu, il Quartetto di Cremona e le prime parti dei Berliner Philarmoniker. Ha, inoltre, eseguito la Sinfonia Concertante di Mozart al fianco di Salvatore Accardo con l’Orchestra di Padova e del Veneto, il Concerto per viola e orchestra “Der Schwanendreher” di Paul Hindemith con l’Orchestra Filarmonica di Roma e recital trasmessi in diretta per la Radio Nazionale di Praga e la Radio Nazionale Irlandese. È membro del quartetto d’archi Mirus.