Quartetto di Cremona

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Il Quartetto di Cremona nasce nel 2000 presso l'Accademia Stauffer di Cremona. Si perfeziona con Piero Farulli del Quartetto Italiano e con Hatto Beyerle dell'Alban Berg Quartett, affermandosi in breve come una delle realtà cameristiche più interessanti sulla scena internazionale. Viene invitato ad esibirsi regolarmente nei principali festival e rassegne di tutto il mondo in Europa, Sudamerica, Australia e Stati Uniti: Beethovenhaus e Beethovenfest di Bonn, Bozar di Bruxelles, Festival di Turku, Kammermusik Gemeinde di Hannover, Konzerthaus di Berlino, Wigmore Hall di Londra, Perth Festival in Australia sono tra i palcoscenici calcati dal quartetto. Dal 2011 è “Artist in Residence” presso la Società del Quartetto di Milano per un progetto che culminerà nel 2014 col completamento dell’esecuzione integrale dei quartetti di Beethoven. La stampa specializzata internazionale lo considera l’erede del Quartetto Italiano sottolineandone le qualità artistiche ed interpretative ed emittenti radiotelevisive di tutto il mondo (quali RAI, WDR, BBC, VRT, SDR, ABC) trasmettono regolarmente i loro concerti in un repertorio che spazia dalle prime opere di Haydn alla musica contemporanea. Rilevante è l'attività didattica svolta dal QdC in tutta Europa. Dall’autunno 2011 sono anche titolari della cattedra di Quartetto presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona. In campo discografico, nel 2011 è uscito per la Decca l'integrale dei Quartetti di Fabio Vacchi e nel settembre 2012 è uscito, distribuito dalla Naxos, un nuovo disco dedicato ai compositori italiani dal titolo "Italian Journey" E’ in corso la pubblicazione dell’integrale dei Quartetti di Beethoven per la casa discografica tedesca Audite: il primo volume, uscito sul mercato mondiale nella primavera 2013, ha ottenuto subito importanti riconoscimenti come le 5 stelle dal BBC Music Magazine e dallo Strad e nel giugno 2013 è stato nominato Disco Star del mese dal prestigioso Fonoforum tedesco. Grande successo ha ottenuto anche il secondo volume uscito nell’autunno 2013, considerato dalla critica internazionale come la conferma che il quartetto di Cremona è davvero l’erede del Quartetto Italiano nel mondo Il Quartetto di Cremona è stato scelto come testimonial per il progetto “Friends of Stradivari”. Cristiano Gualco Violino Nicola Amati 1640 Paolo Andreoli Violino P.A. Testore del 1750 ca. affidatogli dalla Fondazione Kulturfonds Peter E. Eckes Simone Gramaglia Viola Ansaldo Poggi 1952 Giovanni Scaglione Violoncello Capicchioni pater et filius del 1975.