Quartetto d'archi di Torino 2001

Ultimo aggiornamento: 19/10/2020
Il "Quartetto d'archi di Torino" è presente da più di vent'anni nelle più importanti stagioni musicali. Nato e cresciuto grazie a Piero Farulli, Andrea Nannoni, Milan Skampa e György Kurtág, il Quartetto è stato sostenuto fin dalla fondazione da "De Sono - Associazione per la musica"; ha ottenuto l'incarico di "Quartet in Residence" all'Istituto Universitario Europeo di Firenze (1990), il Diploma d'onore presso l'Accademia Musicale Chigiana di Siena e il II Premio al "IV Concorso Internazionale per Quartetto d'archi" di Cremona (1994); inoltre il Secondo Premio, il Premio speciale per il Quartetto meglio classificato e il Premio del pubblico al Concorso Internazionale "Vittorio Gui" di Firenze (1995). Nel 1997 ha ricevuto la Menzione speciale della giuria del "XIXème Concours International de Quatuor à cordes d'Evian" e nel 1999 il Premio per meriti artistici della città di Torino. Il Quartetto si esibisce nelle più importanti stagioni concertistiche o Festival internazionali (ad esempio l'integrale dei quartetti di Giacinto Scelsi nell'ambito della 23ª biennale di Zagabria e più recentemente al Festival "Archiphel" di Ginevra), e le sue interpretazioni vengono regolarmente trasmesse in Italia e all'estero (Radio Tre, Rai Tre, Telepiù 3, R.T.B.F, Radio 3 Bruxelles, France Musique, B.B.C. e Radio Clásica – Madrid – , Radio Slovenija, Radio Zagabria). Tra le registrazioni discografiche un CD dedicato alla mitteleuropa (Webern, Berg, Janáček) e un CD dedicato a Giuseppe Verdi con il Quartetto in mi minore e la trascrizione di "Un ballo in maschera" (ambedue prodotti da De Sono). La notorietà presso il grande pubblico è arrivata grazie alla colonna sonora (BMG) del film di Gabriele Salvatores "Io non ho paura" composta da Ezio Bosso (2002), spesso proposta in concerto in forma di suite. La collaborazione con Ezio Bosso prosegue con una seconda incisione con "The ways of thousand and one comet" (2004), "Lettere - IV Quartetto" (2004) e "The Lodger" (2005). Il Quartetto di Torino ha sviluppato collaborazioni con Olga Arzilli, Giovanni Bellucci, Valentin Berlinsky, Lucia Castellani, Aldo Ciccolini - con il quale ha realizzato un CD per l'etichetta Phoenix dedicato a Guido Alberto Fano - Sergio Delmastro, Enrico Dindo, Piero Farulli, Giuseppe Garbarino, Roberta Gottardi, Andrea Nannoni, Tiziano Mealli, Mariaclara Monetti, Frederic Zigante, Antonello Farulli e in ottetto con lo Skampa Quartet. Il Quartetto ha eseguito a Città del Messico i quartetti di Mozart (anno mozartiano 2006) e, nella stagione concertistica dell'Accademia di Pinerolo, l'integrale dei quartetti di Beethoven. Dal marzo 2008 Gianluca Turconi ricopre il ruolo di primo violino. Nell'ottobre 2009 il Quartetto ha eseguito il Secondo Quartetto di Morton Feldman, il quartetto più lungo della storia e opera culto della musica contemporanea, della durata superiore alle sei ore. (Testo di Francesco Biraghi)