Conservatorio Giuseppe Verdi / ore 16:00
fantasmi
Le immagini evocate da Debussy, mai reali eppure presenti. Ma anche il canto di liberazione sudamericano, che si nasconde nel pezzo di Rzewski, o la Settima di Beethoven celata nel brano di Corigliano o ancora l’ultimo nativo americano ospitato nella pagina di Bresnick. Sono fantasmi musicali che, tra potenza e magia, si passano il testimone.
John Corigliano
Fantasia on an Ostinato
Claude Debussy
Voiles, da Préludes, libro I
Des pas sur la neige, da Préludes, libro I
Martin Bresnick
Ishi’s Song
composto per Emanuele Arciuli Claude Debussy Ce qu’a vu le vent d’ouest, da Préludes, libro I La cathédrale engloutie, da Préludes, libro I Frederic Rzewski Piano Piece n. 4
composto per Emanuele Arciuli Claude Debussy Ce qu’a vu le vent d’ouest, da Préludes, libro I La cathédrale engloutie, da Préludes, libro I Frederic Rzewski Piano Piece n. 4
Emanuele Arciuli, pianoforte
Posto unico numerato € 5
