Teatro Martinitt
Via Pitteri 58
Bus 39, 54, 924
Enter website Il Teatro Martinitt ha origini antiche. Fin da quando la sede dell’Orfanotrofio era collocata in San Pietro in Gessate – dalla fine del ‘700 al 1932 - i Martinitt hanno avuto uno spazio teatrale; gli spettacoli - solitamente esercitazioni degli orfani e rappresentazioni per il Carnevale Ambrosiano - sono stati attivati dopo l’Unità d’Italia, nel 1865. Molti sono stati gli scrittori che hanno composto direttamente per il teatro dei Martinitt: tra i più noti, a fine Ottocento, Emilio De Marchi e Felicita Morandi. Le rappresentazioni erano realizzate da ragazzi e scritte per ragazzi: i temi dovevano essere educativi ed edificanti, per formare le coscienze dei futuri cittadini milanesi. La nuova sede dell’Orfanotrofio, in via Pitteri, è stata inaugurata nel 1932, con un grande teatro dedicato appositamente all’intrattenimento educativo degli orfani che fungeva anche da sala cinematografica. Nel 1938 sono stati realizzati lavori di adeguamento e miglioramento dell’acustica. Negli anni ‘40 il teatro poteva essere così anche affittato a esterni. Dopo la fine della 2° guerra mondiale le attività sono continuate: rappresentazioni, concerti, esercitazioni bandistiche, feste di fine anno scolastico e feste per ricorrenze religiose. Infine nel 1949 il Prefetto di Milano ha concesso l’autorizzazione all’orfanotrofio a tenere rappresentazioni teatrali e cinematografiche aperte al pubblico. Le rappresentazioni sono andate avanti sino a metà degli anni ’70, quando cambiamenti socio-culturali e legislativi hanno portato a una rapida evoluzione degli Istituti per Minori che si trasformano gradualmente in comunità-alloggio. Così il teatro, come l’Istituto, in quegli anni è stato abbandonato.
Oggi il Teatro Martinitt risorge, per iniziare una nuova stagione di attività, intrattenimento e cultura. È stato completamente restaurato, secondo i più recenti canoni della ristrutturazione, sia negli interni che nelle facciate esterne, ma soprattutto predisponendo gli spazi ad accogliere impianti tecnologicamente avanzati.
Oggi il Teatro Martinitt risorge, per iniziare una nuova stagione di attività, intrattenimento e cultura. È stato completamente restaurato, secondo i più recenti canoni della ristrutturazione, sia negli interni che nelle facciate esterne, ma soprattutto predisponendo gli spazi ad accogliere impianti tecnologicamente avanzati.