Chucho Valdés
Last update: 24/04/2019
Vincitore di cinque Grammy Award e onorato con diversi lauree ‘honoris causa’, Dionisio Jesús “Chucho” Valdés Rodriguez è originario di Quivican, provincia di L’Avana (Cuba).
Nato nel 1941, Chucho Valdés, pianista, compositore, docente, arrangiatore e direttore d’orchestra, comincia da piccolo il suo apprendistato musicale, sotto l’influenza del padre, Bebo Valdés, e della madre Pilar Rodríguez, insegnante di pianoforte e cantante. A tre anni è in grado di riprodurre al pianoforte le melodie ascoltate alla radio, suonando con entrambe le mani e in qualsiasi tonalità. L’atmosfera musicale respirata in famiglia, gli ha permesso di assimilare a fondo differenti stili e generi musicali. All’età di cinque anni Chucho Valdés comincia le lezioni di pianoforte e di teoria e solfeggio con Oscar Muñoz Boufartique; a otto entra al Conservatorio Municipale di musica di L’Avana, diplomandosi a quattordici anni e proseguendo poi gli studi con Zenaida Romeu, Rosario Franco, Federico Smith e Leo Brouwer.
Fonda a quindici anni il suo primo Jazz Trio assieme a Emilio Del Monte e Louis Rodriguez e, nel dicembre del 1958, debutta come pianista negli hotel Deauville e St. John di L’Avana. Nel 1959 è la volta dell’Orchestra “Sabor de Cuba” diretta dal padre; accompagna così cantanti quali Rolando Laserie, Fernando Alvarez e Pio Leyva. Tra il 1961 e il 1963 suona al Teatro Martí e nella International Hall del Riviera Habana Hotel, oltre che nell’orchestra del Teatro Musicale di L’Avana. Nel 1963 crea il suo “Combo” al quale si aggiunge, due anni dopo, Amado Borcelá, conosciuto come Guapacha; il loro lavoro inaugura una nuova strada nell’ambito della musica popolare cubana.
Nel 1967, suonando nell’Orchestra Cubana di Musica Moderna sotto la direzione di maestri quali Armando Romeu e Rafael Somavilla, Chucho Valdés matura la propria consapevolezza di group leader. L’idea di Combo è riproposta in veste di quintetto, formazione che debutta nel 1970 all’International Jamboree Jazz Festival (Polonia). Si tratta della prima partecipazione di un gruppo cubano al festival jazzistico di un paese straniero; in questa occasione Chucho Valdés riceve le congratulazioni di Dave Brubeck e si ritrova, per la prima volta, tra i cinque migliori pianisti jazz del mondo, assieme a Bill Evans, Oscar Peterson, Herbie Hancock e Chick Corea. Nel 1972, dopo aver inciso il suo LP Jazz Batá con Carlos del Puerto e Oscar Valdés, amplia il gruppo aggiungendo metalli e batteria. Quindi, nel 1973, fonda Irakere, considerato il più importante gruppo musicale nella storia della musica cubana della seconda metà del ventesimo secolo: un mix esplosivo di jazz, rock, classica e musica cubana tradizionale, con un sound completamente nuovo che ha
rivoluzionato la musica latina.
Con Irakere Valdés ha compiuto un lungo percorso che mescola le radici della nostra musica e i mezzi contemporanei di espressione, con opere di grande profondità quali Misa Negra e Shaka Zulu, entrambe per orchestra sinfonica. Irakere è stato il primo gruppo cubano a vincere un Grammy Award nel 1979 per il CD Misa Negra. Ha poi ricevuto quattordici nomination e altri quattro Grammy Award: Habana (1997), Live at Village Vanguard (1999), Canciones Inéditas (2002) e New Conceptions (2004).
Nel 1998 ha cominciato a lavorare con un quartetto e la vocalist Mayra Caridad Valdés, che dona enfasi al sound del pianoforte solo.
Dal 2006 è stato nominato Ambasciatore di Buona Volontà della FAO in una cerimonia che ha avuto luogo a Roma, in Vaticano. Da quel momento ha offerto due concerti a Cuba, ogni 16 ottobre, in occasione del Worldwide Food Day. Una nuova sperimentazione musicale lo ha portato a creare nel 2008 la Chucho Valdés Band, costituita da una sessione di metalli che - in aggiunta al quartetto e alla voce di Mayra Caridad Valdés - unisce diverse generazioni
di strumentisti cubani.
Per molti anni Chucho Valdés ha diretto il Comitato organizzativo dell’International Jazz Plaza Festival di Cuba così come, nell’ambito dello stessoevento, la giuria del SGAE Prize of Latin Jazz.
Chucho Valdés insegna all’Istituto Superiore di Arte di Cuba, mentre le tournée
lo portano in più di cinquanta paesi e le esibizioni sui principali palcoscenici del mondo gli valgono il riconoscimento del suo lavoro interpretativo, considerato dai critici come l’opera di uno dei migliori pianisti del mondo.
Chucho Valdés si è esibito su famosi palcoscenici quali: Carnegie Hall, Kennedy Center, Lincoln Center, Hollywood Bowl, Blue Note di New York, Village Vanguard e Teatro Colón di Buenos Aires, assieme ad eccezionali musicisti del calibro di Herbie Hancock (entrambi al pianoforte), Billy Taylor, Kenny Barron, Michel Legrand (con il quale, nel 2008, ha debuttato a Londra, Parigi, in Turchia, in Portogallo, in Grecia e in Libano), Frank Emilio, Michael Camilo, Chano Dominguez, Marian Marpartian, Mulgrew Miller, John Lewis, Chick Corea, Gonzalo Rubalcaba, Brandford e Winton Marsalis, Carlos Santana, Joe Lovano, Grover Washington Jr., Dizzy Gillespie, Hugh Fraser, David Sanchez, George Benson, Taj Mahal, Max Roach, Jack Dejonnette, Ron Carter, Idris Muhamed, Eddie Gomez, Gato Barbieri, Giovanni Hidalgo, Tito Puente e con le orchestre Lincoln Center Big Band, Village Vanguard Orchestra, John
Clayton Big Band e Machito’s Orchestra.
In Spagna ha invece compiuto un tour promozionale con Pablo Milanés. Col padre Bebo Valdés si è esibito in nove concerti, presentando il CD Juntos para Siempre. Chucho Valdés ha inciso circa 86 dischi e partecipato a 33 collaborazioni. Il suo ultimo lavoro, El ultimo trago, registrato assieme alla cantante spagnola Concha Buika per l’etichetta Warner presso gli Abdala Studios (Cuba), comprende il repertorio di Chavela Vargas.