David Orlowsky è ampiamente riconosciuto come un musicista di straordinaria espressività e profondità e come uno dei principali interpreti odierni del repertorio del clarinetto che va da Mozart a Golijov al klezmer. Artista esclusivo Sony, ha registrato sette dischi che hanno ricevuto tre premi Echo Klassik e gli sono valsi un seguito ampio e devoto. A 16 anni ha fondato il David Orlowsky Trio (con Jens-Uwe Popp alla chitarra e Florian Dohrmann al contrabbasso) che nel 2019 si è sciolto dopo 21 anni di carriera e innumerevoli concerti in tutto il mondo. È apparso come solista con prestigiose orchestre come la Netherlands Radio Philharmonic, la German Chamber Orchestra e la Hamburg Symphony in numerosi festival e sedi importanti tra cui i festival dello Schleswig-Holstein e di Rheingau, Istanbul, Lucerna, al Concertgebouw, alla Carnegie Hall, alla Philharmonie di Berlino e all’Elbphilharmonie di Amburgo. Appassionato musicista da camera, collabora con celebri artisti come Quartetto di Cremona, Danish String Quartet, Alban Gerhardt, Avi Avital, Lauma Skride e molti altri. Ha un’intesa speciale con il sestetto vocale Singer Pur, con il quale ha vinto il premio Echo Klassik 2011 “Musica classica senza confini” per l’album Jeremiah. Orlowsky è impegnato in iniziative di sensibilizzazione ed educazione della comunità e si esibisce regolarmente in sedi come ospedali e scuole. Ha partecipato al progetto “Rhapsody in School”, che porta nelle scuole musicisti di fama mondiale e avvicina i bambini alla musica. Le sue composizioni sono pubblicate da Schott Music/Advance Music. Nato nel 1981, ha studiato con Manfred Lindner alla Folkwang Universität für Künste di Essen e con Charles Neidich e Ayako Oshima alla Manhattan School of Music di New York. Dal 2019 insegna clarinetto alla Hochschule für Künste di Brema e nella primavera del 2022 è uscito per Warner Classics l’album Alter Ego.