Mahler Chamber Orchestra
Last update: 24/08/2022
La Mahler Chamber Orchestra (MCO) è un ensemble internazionale
che si dedica alla creazione e alla condivisione di esperienze
eccezionali nella musica classica. I musicisti della MCO fondarono
l’Orchestra nel 1997 e ancora oggi la dirigono. 25 anni fa, il suo
mentore e fondatore Claudio Abbado ha ispirato una filosofia
chiamata “The Sound of Listening”, che non solo consente
all’orchestra di creare spettacoli accattivanti, ma anche di lavorare,
imparare e ascoltare artisti visionari. Queste collaborazioni hanno
consentito di stabilire partnership a lungo termine, sviluppare una
direzione per il futuro e connettersi con il pubblico.
I partner artistici della MCO (i pianisti Mitsuko Uchida e Leif
Ove Andsnes, il violinista Pekka Kuusisto, il conductor laureate
Daniel Harding e il consulente artistico Daniele Gatti) ispirano e
danno forma all’Orchestra. Queste partnership sono state anche
il catalizzatore di strette collaborazioni con George Benjamin,
Gustavo Dudamel, Patricia Kopatchinskaja e Yuja Wang.
L’Ensemble riunisce 27 nazionalità diverse e raggiunge un vasto
pubblico in 40 Paesi nel mondo, anche grazie alle residenze annuali
presso Carnegie Hall di New York, Southbank Centre di Londra,
Philharmonie di Berlino, Lucerne Festival, Heidelberger Frühling,
Mozartwoche di Salisburgo, Festival de Saint-Denis e Beijing Music
Festival.
La MCO lavora per espandere la propria comunità attraverso
diverse iniziative educative e di sensibilizzazione. I tre progetti di
punta includono la MCO Academy, dove i membri dell’orchestra
condividono la loro passione e competenza con la nuova generazione
di musicisti, in collaborazione con Orchesterzentrum|NRW;
Unboxing Mozart, dove il pubblico può entrare nel cuore
dell’orchestra attraverso l’uso di casse di risonanza uniche; Feel the
Music, che apre il mondo della musica ai bambini sordi e ipoudenti,
incoraggiando un’esperienza sensoriale di tutto il corpo.
Per tutto il 2020 ha ottenuto un grande sostegno pubblico, che
ha consentito all’Ensemble di perfezionare il suono e lavorare
su temi relativi alla comunità, alla sostenibilità e alla tecnologia
digitale. Con Henrik Oppermann, partner artistico per le esperienze
immersive, la MCO si pone in prima linea nell’innovazione, portando
le tecnologie digitali d’avanguardia nella sala da concerto e oltre:
insieme lanceranno tre progetti in realtà virtuale con l’obiettivo
di condurre l’ascoltatore all’interno della performance e ancora
più vicino alla musica stessa. Per la prima volta, il pubblico potrà
sperimentare “The Sound of Listening” dall’interno dell’orchestra.
Dopo una tournée in Europa e negli Stati Uniti, collaborerà anche in
questa stagione con Mitsuko Uchida per un programma che unisce
composizioni delle due scuole viennesi. L’innovazione attraverso
l’esplorazione di nuove forme di concerto e il ripensamento della
tradizione saranno un punto focale nell’incontro con Pekka
Kuusisto. Nuove collaborazioni, come con l’astro nascente Joana
Mallwitz, si alterneranno a legami di lunga data, tra cui quelli con
Daniel Harding e George Benjamin. Insieme a quest’ultimo, la MCO
ha presentato diverse anteprime mondiali e una di queste è prevista
verso la fine della stagione in corso.