Alessandro Lanzoni, Best Young Soloist a Parigi nel 2010, nell'ultimo concorso internazionale Martial Solal, la più prestigiosa fra le competition jazzistiche dedicate al pianoforte e secondo nel Top Jazz 2010, referendum della rivista Musica Jazz, nella categoria riservata ai migliori nuovi talenti. A 19 anni Alessandro è la nuova realtà della scena jazzistica italiana. Si è avvicinato al jazz attraverso l'ascolto di grandi maestri dello strumento, da Earl Hines a Bud Powell sino a Bill Evans, ed è un artista in fase di costante crescita, attualmente orientato verso una sintesi della grande tradizione che va dal bebop agli anni '60, ma tiene conto della linea europea del jazz e presenta un gusto melodico assolutamente contemporaneo, che si evidenzia nella sua vena compositiva. Nato a Firenze nel 1992 da una famiglia di musicisti, Alessandro ha iniziato a soli 5 anni a suonare il pianoforte, dimostrando subito un precoce talento e una naturale disposizione alla creatività e all'improvvisazione. Avviato agli studi classici che segue tuttora presso il Conservatorio "L.Cherubini" di Firenze, ha superato brillantemente tutti gli esami di Compimento. La sua formazione jazzistica è avvenuta attraverso le lezioni di Leonardo Pieri e Mauro Grossi e in virtù di importanti esperienze didattiche: grazie all'assegnazione di due borse di studio ha frequentato le Clinics di Umbria Jazz e il Berklee College of Music di Boston. Durante il corso di alto perfezionamento In.Ja.M. di Siena Jazz ha seguito le lezioni di Stefano Battaglia, Franco D’Andrea, Steve Kuhn, Enrico Pieranunzi, Danilo Rea, John Taylor, Kenny Werner, Aaron Goldberg, Danilo Perez e molti altri. Nell’estate 2007 ha debuttato a New York nell'Auditorium della Morgan Library e nel dicembre dello stesso anno è stato ospite dell'ONU per un concerto di grande rilievo alla presenza del Segretario Generale e della stampa internazionale che ha recensito l'evento, sottolineandone il sorprendente talento. Jazz Magazine gli ha riservato la copertina e una lunga intervista. Condivide un quartetto con il conterraneo clarinettista Nico Gori ed un quartetto con Francesco Diodati, Gabriele Evangelista ed Enrico Morello. Alessandro ha suonato nei più importanti jazz club italiani ed ha partecipato a numerose manifestazioni e festival ospite di prestigiose istituzioni.