William Forsythe

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Dopo la formazione in patria presso la Joffrey Ballet School e l’American Ballet Theatre School, tra il 1967 e il 1973, William Forsythe si trasferisce a Stoccarda su invito di John Cranko; nei primi anni Ottanta diventa uno dei più richiesti coreografi free lance approdando a Berlino, Parigi, Vienna, Francoforte, L’Aja, New York. L’anno della svolta, artistica e professionale, è il 1984, quando accetta l’incarico di direttore del Frankfurt Ballet: ricoprirà tale incarico per venti anni, trasformando la compagnia tedesca in una delle più innovative e richieste del mondo e mettendo a punto uno stile inimitabile. A una linea più tradizionale appartengono invece Quintett (1995), la serie Six Counter Points (1996), Approximate Sonata (1996), The Vertiginous Thrill of Exactitude (1996), Quartett (1998, creato per Alessandra Ferri al Teatro alla Scala). Nel 1998 Forsythe assume anche la gestione artistica del Theater am Turm di Francoforte, avvicinandosi alla musica contemporanea, come dimostra Op. 31 su partitura di Schönberg. Nel 2002, nonostante la notorietà e il riconoscimento internazionale, la città di Francoforte annuncia l’eventualità di chiudere il Frankfurt Ballet per sostituirlo con una formazione di balletto tradizionale. Quando, dopo la stagione 2003/2004, il Frankfurt Ballet smette di agire, Forsythe risponde fondando dalle sue ceneri la Forsythe Company, sempre di stanza a Francoforte e attiva a partire dal gennaio 2005.