Albertina Dalla Chiara

Last update: 24/04/2019
Dopo aver conseguito il diploma in Italia, Albertina Dalla Chiara ha frequentato dal 1982 al 1984 il corso superiore di perfezionamento al Conservatorio Cˇajkovskij di Mosca con Lev Nikolaevic Naumov, su invito dell’insigne didatta e pianista russo Stanislav Neuhaus. Rientrata in Italia ha seguito, nell’estate del 1985, i corsi di perfezionamento di Rudolf Buchbinder all’Accademia Chigiana di Siena e, dal 1985 al 1989, la sua classe all’Accademia Superiore di Musica di Basilea. Contemporaneamente agli studi musicali, Albertina Dalla Chiara ha intrapreso giovanissima una carriera concertistica che l’ha portata ad esibirsi in Italia e all’estero, effettuando tournée in Germania (dove ha suonato in città come Berlino e Amburgo e come solista con le orchestre dei Teatri dell’Opera di aarbrücken, Halle, Jena e altri), in Austria agli Schlosskonzerte di Salisburgo, in Spagna, Francia, Jugoslavia, Inghilterra (per la Oxford University), in Belgio (a Bruxelles e per diversi festival musicali), a Malta come solista al Teatro dell’Opera e in Cile, a Santiago, per la Fondazione Beethoven. In Italia è stata invitata dalla Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico in qualità di solista con orchestra, dall’Accademia Filarmonica di Verona e di Bologna, dalla Sagra Musicale Malatestiana di Rimini, dal Festival Internazionale di Musica da Camera di Ravello, dalla Gioventù Musicale Italiana, dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai al Foro Italico di Roma e da altre istituzioni musicali. Si dedica inoltre alla musica da camera, suonando con i violinisti Carlo Chiarappa, Luz Leskowitz, Gernot Winischhofer, Peter Szanto, con il violoncellista Zoltán Zsolt-Szabo, con la cantante Cristina Miatello, con i Solisti della Scala e con i Solisti di Salisburgo. Con Luz Leskowitz e Barbara Lübke ha fondato il Trio di Salisburgo, che si è esibito con successo ai concerti del Politecnico e per l’Associazione Concertante di Torino, per il Circolo Filarmonico Astigiano, per l’Accademia Filarmonica di Verona e a Salisburgo. Fa parte inoltre del Trio di Verona con il violinista Peter Szanto e il violoncellista Zoltán Zsolt-Szabo e collabora con il musicologo Quirino Principe in lezioni-concerto dedicate a Satie, a Wagner e al periodo impressionista.