Coro del Maggio Musicale Fiorentino

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Formatosi nel 1933 (anno di nascita dell’omonimo Festival) sotto la guida di Andrea Morosini, il Coro del Maggio Musicale Fiorentino si qualifica come uno dei più prestigiosi complessi vocali italiani nell’ambito sia dell’attività lirica che di quella sinfonica. A Morosini subentrano Adolfo Fanfani, Roberto Gabbiani, Vittorio Sicuri, Marco Balderi e José Luis Basso. Dal novembre 2004 Maestro del Coro è Piero Monti. L’attività del Coro si è sviluppata anche nel settore della vocalità da camera e della musica contemporanea, con importanti prime esecuzioni di compositori del nostro tempo quali Penderecki, Dallapiccola, Petrassi, Nono, Bussotti. Particolarmente significativa la collaborazione con grandi direttori quali Zubin Mehta, Riccardo Muti, Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Bruno Bartoletti, Gianandrea Gavazzeni, Wolfgang Sawallisch, Georges Prêtre, Myung-Whun Chung, Seiji Ozawa, Semyon Bychkov, Giuseppe Sinopoli. Negli ultimi anni il Coro amplia il proprio repertorio alle maggiori composizioni sinfonico-corali classiche e moderne, eseguendo fra l’altro, in lingua originale, Moses und Aron di Schönberg. Partecipa alle più importanti tournée sia con l’Orchestra del Maggio che come complesso autonomo e canta Turandot in forma di concerto, con grandi elogi della critica, con la Israel Philharmonic a Tel-Aviv e ad Haifa con Mehta: la stessa opera viene eseguita a Pechino nella Città Proibita nel ‘98, insieme alla Messa da Requiem di Verdi. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che hanno reso il Coro del Maggio fra le compagini più duttili e apprezzate dai direttori d’orchestra e dalla critica nel panorama internazionale, e fra i protagonisti anche di particolari e importanti ricorrenze artistiche e civili. Nel 2003 vince con Renée Fleming il Grammy Award per il cd Belcanto. Nel settembre 2006 è stato protagonista della terza, applauditissima tournée in Giappone del Maggio Musicale Fiorentino, e nel 2007 ha chiuso con un memorabile concerto dedicato a operisti italiani l’Anno dell’Italia in Cina. Ha avviato una virtuosa e intensa collaborazione con Lorin Maazel e la Symphonica Toscanini, eseguendo il Requiem di Verdi a Busseto, in Marocco, a Venezia e a Gerusalemme, Aida in forma di concerto in tournée in Sud America e sul Lago Maggiore, nell’ambito delle celebrazioni toscaniniane e la Nona Sinfonia di Beethoven a Roma e al Parlamento europeo a Bruxelles. Negli ultimi anni ha sviluppato un’intensa collaborazione con il Ravenna Festival e Riccardo Muti, prendendo parte alle vie dell’Amicizia con concerti in Tunisia, Marocco, Spagna, Roma, Atene e Sarajevo, nonché con l’Orchestra Regionale Toscana e la Camerata Strumentale di Prato, incrementando così la sua presenza anche sul territorio toscano. Nel 2011 partecipa alla quarta tournée del Maggio in Giappone, dove esegue Tosca e La forza del destino. In una stagione ricca di appuntamenti, nel maggio 2011, esegue Ein deutsches Requiem Op. 45 di Johannes Brahms, diretto da Zubin Mehta con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Nell’autunno 2011 inaugura a Torino la rassegna MITO Settembremusica, con la Sinfonia dei Mille di Gustav Mahler, diretta da Gianandrea Noseda, che ripete a Rimini.