Boosta

Last update: 24/04/2019
Dopo gli studi di pianoforte al conservatorio e l’esperienza sui palchi iniziata a soli quattordici anni, nel 1996 è co-fondatore dei Subsonica, la più importante rock band italiana. Il gruppo realizza sei album di studio (quasi 500.000 copie vendute, tre dischi di platino) e tre live di cui uno doppio, ottenendo una svariata lista di premi tra cui: Premio Amnesty Italia, MTV Europe Music Award, Premio Italiano della Musica, Italian Music Awards, Premio Grinzane Cavour. L’attività live della band è proseguita senza sosta dagli esordi ad oggi con centinaia di concerti in Italia e all’estero per un pubblico complessivo di piu’ di mezzo milione di persone. L’ultimo lavoro discografico “Eden” (dal quale sono stati estratti quattro singoli) è stato pubblicato l’8 marzo 2011, e già seguito da un repack nel mese di novembre 2011. Boosta è considerato uno dei migliori DJitaliani da esportazione, di continuo dietro la consolle dei migliori club: da Ibiza a Zurigo passando per le più importanti situazioni elettroniche d’Italia. Ha pubblicato 12” per Mantra Vibes, Ocean Dark, Toast Hawaii, Mute fino ai progetti in divenire per Stereo7, 303lovers e altri. Come remixerha rielaborato le canzoni di artisti italiani (Vasco Rossi, Morgan, Cristina Donà…) e internazionali (Placebo, Beastie Boys, Client, Depeche Mode, Skin, Jackson’s Five…). Progetti musicali paralleli: da ricordare Iconoclash (Sony), rivisitazione in chiave elettronica dei classici del glitter pop italiano degli anni ’80 e Caesar Palace(Universal), rock album del trio formato insieme a due componenti dei Linea77. Boosta ha inoltre partecipato a Paris Dernier, compilation di cover, con “Fly me to the Moon” di Frank Sinatra, presente anche nel Best al secondo posto in compagnia di Joey Ramone. Partecipa al disco di Enrico Ruggeri “Le Canzoni ai Testimoni” (uscito a gennaio 2012), in cui quattordici artisti indipendenti reinterpretano col cantautore milanese i suoi pezzi storici. Boosta sceglie di cimentarsi in una nuova versione del brano culto “Il Mare D’Inverno”. Come autore e compositore ha realizzato, tra gli altri, due brani per Mina (“Non ti voglio più”, contenuto nell’album “Facile”, e “La Clessidra” contenuto in “Caramella”), il pezzo “The Last Icon” scritto insieme a Skine diffuso solo sul web, “Veronika” sull’ultimo lavoro di Trickye un inedito insieme alla stessa Veronika e “Photek” per la colonna sonora del prossimo C.S.I. E’ inoltre autore di uno dei brani inseriti nell’album di Malika Ayane, in uscita nel 2012. L’attività di scrittoreè in continuo movimento. La raccolta di racconti brevi “Dianablu” pubblicata da Dalai nel 2003 ha avuto come seguito il serratissimo romanzo “Un’ora e mezza” (due edizioni e da cui verrà realizzato un film). Nel 2011 ha pubblicato (Einaudi – Stile Libero) “Un Buon Posto Per Morire”, scritto a quattro mani con Tullio Avoledo, e definito dallo stesso Boosta “un romanzo storico sulla fine del mondo”. Nel corso del 2012 il libro riceve il Premio Salgari per il Romanzo d’Avventura. Da novembre 2007, inizia a collaborare come editorialistacon la rivista di musica XL/Repubblica di cui tuttora cura la rubrica mensile di chiusura, “Piombo” (link). Nell’autunno del 2008 inizia anche una collaborazione con il quotidiano “La Stampa”. Nel 2010 diventa direttore artistico di “Bookstock“, lo spazio del Salone del Libro di Torino dedicato ai ragazzi. In radio: nel 2009 va in onda su m2o “L’Alfabeto degli assassini“, storie verosimili di crimini realmente avvenuti, narrate da Boosta in prima persona tra rock ed elettronica, con lunghe parti di narrato scritto appositamente per le puntate. Dal progetto verrà realizzato un libro. Nel 2010 è al timone insieme a Benedetta Mazzini del pomeriggio di Rai Radio 2 con il programma “Coppia Aperta” in onda sabato e domenica alle 17.00. Dal 2010 Davide Dileo è anche editore: d’intesa con Michele Dalai e Andrea Agnelli dà vita a ADD, casa editrice votata eminentemente alla pubblicazione di saggistica contemporanea. Per il lancio di ADD è stata scelta la pubblicazione del libro Di sana e robusta Costituzione: un dibattito a due voci tra il procuratore capo della Repubblica Giancarlo Caselli e l’ex capo dello Stato Oscar Luigi Scalfaro, seguito dall’edizione italiana del successo editoriale francese “Indignatevi!” di Stephane Hessel e da diverse altre pubblicazioni di altissimo profilo sui temi del presente. L’attività di scrittura lo porta come conseguenza naturale ad avvicinarsi al mondo del cinema: nel 2007 cura la sceneggiatura e regia del documentario “Surfin’ Torino”, in collaborazione con la regista Chiara Pacilli, prodotto da Rai Cinema. L’esperienza fortunata con la Pacilli ha seguito nel 2011, con l’uscita di “Ho Visto Cose”, nuovo documentario sulla Torino Magica di cui Boosta cura tutte le musiche originali, oltre a offrirsi amichevolmente come interprete. In televisione, a febbraio 2009 Boosta inzia l’avventura alla guida della nuova stagione di “25a Ora Il Cinema Espanso“, il programma di culto per gli amanti del cinema su La7. E’ pilota privato, e sta per conseguire il brevetto come pilota di aerei di linea. Davide Dileo è anche, e soprattutto, padre di due bambine.