Bach Consort Wien

Last update: 23/08/2022
Fondato nel 1999, il Bach Consort Wien si è rapidamente trasformato in uno dei più importanti complessi barocchi austriaci sotto la direzione di Ruben Dubrovsky. Ha tenuto concerti in festival e sale prestigiose tra cui Musikverein, Theater an der Wien, Wiener Konzerthaus, OsterKlang, Styriarte, Mozarteum di Salisburgo, Castello Esterházy di Eisenstadt, Brucknerhaus di Linz, Barocktage Melk, Festival Händel a Halle, RheinVokal Festival, a Schwetzingen, Winterthur, Ancona, Zagabria, Serate Barocche di Varaždin, Via Stellae di Santiago de Compostela, Palau de la Música di Valencia e Barcellona e Festival Estoril. All’interno della formazione, il direttore Agnes Stradner costituisce di volta in volta diversi ensemble di musica da camera. Una pietra miliare è stata la prima austriaca di Polifemo di Porpora al Theater an der Wien, cui sono seguite numerose produzioni di opere come Orlando di Händel, Semiramide di Vinci/Händel, la prima produzione viennese su strumenti originali della Clemenza di Tito di Mozart, Gli Uccellatori di Gassmann, La scuola de’ gelosi di Salieri, Arianna in Nasso di Porpora. Il Bach Consort Wien collabora abitualmente con solisti come Emma Kirkby, Bernarda Fink, Christiane Karg, Franco Fagioli, Michael Schade, Andreas Scholl, Vivica Genaux, Florian Boesch, Terry Wey, Antonio Giovannini, Daniel Johannsen e Christophe Coin. Direttori ospiti sono stati Alan Curtis, Stefan Gottfried, Attilio Cremonesi e Markellos Chryssikos. Dopo anni di concerti nelle sale storiche di Vienna (Palais Eschenbach, Hofburgkapelle) l’ensemble può ora essere ascoltato regolarmente nell’esecuzione dei più importanti brani di musica da camera barocca come i Concerti Brandeburghesi nella Sala Brahms del Musikverein. I concerti di Pasqua del Bach Consort Wien sono trasmessi in tutto il mondo da ORF, 3sat e molte altre emittenti televisive dal 2014. Ha registrato dal vivo la Selva morale e spirituale di Monteverdi e l Messiah di Händel, oltre ai cd Pace e Guerra con il controtenore Terry Wey e a Vidala (nominato due volte al Premio della Critica discografica tedesca) e a due registrazioni del 2018 con opere di Vivaldi interpretate da Vivica Genaux e Andreas Scholl.