La rinnovata Stazione Centrale è un simbolo del processo di rinnovamento in atto in città, del nuovo “rinascimento milanese”. Il suo recupero rappresenta, non solo simbolicamente, il recupero di tutta Milano, e quindi la sua modernità ancora da raccontare.
Oggi è una parte importante e vitale della città, dove l’antico e il moderno si fondono armonicamente.
Dopo 3 anni di lavori, un attento restauro e un investimento di oltre 120 milioni di euro, la città può ammirare la completa ristrutturazione della parte monumentale di Milano Centrale.
Un aspetto fondamentale della riqualificazione attuata è l’importante intervento di restauro conservativo, svolto in collaborazione con la Sovrintendenza per i Beni Architettonici di Milano, che ha previsto un’attenta conservazione delle parti monumentali, grazie anche all’utilizzo di tecniche all’avanguardia.
Il progetto architettonico si fonda invece sulla riorganizzazione dei percorsi interni e sulla riqualificazione del sistema dei servizi.
La Galleria delle Carrozze è stata chiusa al traffico veicolare per diventare un prestigioso spazio di percorrenza, a cui si accede dalla metropolitana con nuovi ascensori e tapis roulant che ne rendono più agevole l’accesso. È stata realizzata una biglietteria di nuova concezione e un percorso interno che crea una nuova, importante e diretta comunicazione tra piazza Luigi di Savoia e piazza IV Novembre.
Le attività commerciali sono state completamente riorganizzate con la creazione di spazi di maggior confort e sicurezza; anche il sistema di illuminazione è stato completamente rivisto, così come i sistemi di comunicazione e informazione ai viaggiatori.
Infine, un gioiello nascosto: il Padiglione Reale, realizzato nel 1925 come “sala d’attesa” per il Re Vittorio Emanuele III e per la sua famiglia, è stato restaurato ed è tornato allo splendore originale.