Guidi

Chiara
Chiara Guidi sviluppa una personale ricerca sulla voce come chiave drammaturgica nel dischiudere suono e senso di un testo, ma anche come corpo, azione, disegno, nell’ascolto della sua grana ma anche nella costruzione, attraverso essa, di un tempo e di uno spazio, rivolgendo la propria tecnica vocale sia a produzioni per un pubblico adulto, sia elaborando una specifica concezione di teatro per l’infanzia. Ha composto, in collaborazione con il musicista statunitense Scott Gibbons, l’opera di teatro musicale il Madrigale appena narrabile, 2007; la performance vocale Augustinian Melody, 2007; Flatlandia, 2008, una lettura drammatica da lei stessa interpretata; Ingiuria, una serie di canti imprecatori in collaborazione con i musicisti Blixa Bargeld, Alexander Balanescu e Teho Teardo, e L’ultima volta che vidi mio padre, 2009, dramma musicale con immagini animate. Insieme a Enrico Casagrande/Motus e Ermanna Montanari/Teatro delle Albe è inoltre direttrice artistica dell’Associazione Santarcangelo dei Teatri nel progetto Santarcangelo 2009-2011.
Assumendo la musica come paradigma, come ottica attraverso la quale rivedere il reale e il suo doppio nel luogo dello sguardo, a partire dal 2008 dirige Màntica. Esercizi di voce umana, un programma di teatro e musica al Teatro Comandini di Cesena. Lo spettacolo Buchettino (1995), tratto “Le Petit Poucet” di Charles Perrault, ha percorso il mondo e incontrato bambini di tutti i continenti, e ne esitono oggi versioni riproposte da compagnie locali in Giappone, Taiwan, Chile, e Danimarca (2011). Recentemente Chiara Guidi ha condotto il workshop per artisti e bambini dal titolo L’arte del gioco nel recinto del testo fiabesco presso il Campbelltown Arts Center, in Australia. Per il pubblico infantile ha prodotto nel 2010 Bestione, ideato e creato con l'artista visivo e performer Davide Savorani. Nel 2011 inaugura Puerilia, festival di puericultura teatrale che si svolge ancora una volta al Teatro Comandini di Cesena. Nel 2012 produce con Ermanna Montanari, Teatro delle Albe, lo spettacolo Poco lontano da qui, e per un pubblico di adulti e bambini crea La Bambina dei Fiammiferi, con il pianista Fabrizio Ottaviucci, con cui debutta in Màntica 2013 nel monologo Tifone, da Joseph Conrad. Nel 2013 ottiene il Premio al Maestro, Premio Nico Garrone, e il Premio Speciale UBU per i festival Màntica e Puerilia.