Alfredo Ferrario

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Nasce a Como nel 1964 e intraprende giovanissimo gli studi classici al conservatorio di Milano rimanendo tuttavia affascinato dal mondo musicale dello Swing e tutto il Jazz classico. Nel corso degli anni, grazie al talento strumentale, viene apprezzato e richiesto nel circuito del jazz milanese e a partire dalla metà degli anni ‘80 sotto la guida di Paolo Tomelleri perfeziona le sue doti tecniche e professionali. Inizia a frequentare così le "piazze" più prestigiose del jazz tradizionale sparse in tutto il mondo, tra le quali vale la pena citare il festival americano di Sacramento, il Caveau de la Huchette e lo Slow Club di Parigi, il festival di Barcellona, in diverse e ripetute occasioni in Finleia, Norvegia, Danimarca, Svezia, Olea e Belgio oltre naturalmente ai numerosi festival italiani. In queste occasioni a modo di collaborare con artisti storici come Sammy Price e Ralph Sutton. Dotato di grande sensibilità, tecnica strumentale ed eccellente gusto jazzistico, è considerato da alcuni anni tra i migliori clarinettisti swing in circolazione in Italia. Tra le formazioni stabili di cui fa parte da tempo citiamo Carlo Bagnoli & Born to swing Quartet, Stringology, Clarinet Summit, e due gloriose band tradizionali: Ticinum Jazz Be e the Riverboat Stompers. Nel 2005 vince il Premio come miglior solista del Festival Internazionale di Breda (Olea). Inoltre è invitato d'onore al Festival di Kobe (Giappone). Partecipa a trasmissioni Rai per Renzo Arbore e per Lino Patruno. È in formazione stabile sia nel Duccio Swingers, che nel progetto Jazzpo (jazz e Poesia), entrambi di Duccio Castelli. Collabora inoltre con molti artisti tra i quali Gianni Sanjust, Riccardo Fioravanti, Giampaolo Casati, Luciano Invernizzi, Rudy Migliardi, Marco Ratti, Hengel Gualdi, Paolo Tomelleri, Don Barret, Arry Allen, Isla Ekinger, Franco Cerri. Le incisioni discografiche più recenti a cui Ferrario ha partecipato sono: A jazz story, Stringology, Blu Napoli, Made in Italy, If dream come true, I'll see you in my dreams.