I solisti de laVerdi 2020

Ultimo aggiornamento: 06/08/2020
Luca Santaniello ha studiato violino con Luciana Invernizzi; diplomatosi al Conservatorio di Milano nel 1992, si è poi perfezionato con Tibor Varga, Pavel Vernikov e a Fiesole. Ha vinto tre concorsi nazionali e due internazionali e realizzato un cd con il Trio in la minore di Ravel e il Trio in re minore op. 49 di Mendelssohn. Dal 2000 è violino di spalla de laVerdi e ha lavorato con direttori e solisti tra cui Giulini, Chailly, Prêtre, Muti, Gergiev, Xian Zhang, Domingo, Rostropovič, Argerich, Accardo, Bell, Dindo, Brunello. Con la stessa formazione diretta da Chailly ha inciso per Decca il solo de I lombardi alla prima crociata di Verdi, disco che ha ricevuto diversi premi. Nel 2002/2003 si è esibito con uno Stradivari del 1703 appartenuto a Johann Sebastian Bach e ha suonato nelle sale più prestigiose d’Europa, Sud America, Cina, India e Giappone. Come primo violino del Quartetto de I Solisti de laVerdi ha inciso un cd con trascrizioni di brani di Hendrix, Joplin e Beatles. Nel 2016 ha eseguito con successo il Concerto Gregoriano di Respighi alla Festspielhaus di Salisburgo diretto da Oleg Caetani e il Triplo concerto di Beethoven, direttore Xian Zhang. Lo scorso anno ha suonato diretto da Patrick Fournillier il Doppio Concerto di Brahms con la giovane Erica Piccotti. Dal 2007 si occupa anche dell’Orchestra Amatoriale laVerdi per Tutti e dell’Orchestra Sinfonica Junior. Suona un Vuillaume copia Maggini del 1617.

Dalla nascita de laVerdi, nel 1993, Raffaella Ciapponi riveste il ruolo di primo clarinetto. Si diploma nel 1992 con lode al Conservatorio di Milano sotto la guida di Primo Borali e si perfeziona con Antony Pay presso l’Accademia Superiore di Musica Lorenzo Perosi di Biella. Tra i numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali, ha ottenuto il terzo al Concorso Internazionale di clarinetto di Cracovia. Già solista con importanti formazioni quali l’OSN Rai (Première Rhapsodie di Debussy), I Pomeriggi Musicali di Milano (Concerto di Mozart K. 622 e Duet-Concertino di Strauss) e laVerdi di Milano (Ebony Concerto di Stravinskij, Première Rhapsodie di Debussy diretta da Chailly); vanta inoltre collaborazioni con importanti istituzioni musicali e orchestrali. Ha suonato come primo clarinetto con maestri quali Chailly, Muti, Delman, Giulini, Prêtre, Gergiev, Gatti, Slatkin, nelle più importanti sale europee, tra cui Concertgebouw di Amsterdam e Royal Albert Hall di Londra. Vanta con la propria Orchestra registrazioni per importanti case discografiche, tra cui Decca, BMG, Deutsche Grammophon, nonché tournée internazionali in Europa, Giappone e Sud America. Si dedica con regolarità al repertorio da camera tenendo recital e concerti presso l’Auditorium di Milano, spesso trasmessi da Rai3.

Vittorio Rabagliati si è diplomato in pianoforte e clavicembalo ai Conservatori di Milano e di Losanna. Ha suonato in tutta Europa, Medio Oriente e Giappone per le principali stagioni musicali sinfoniche con importanti solisti e direttori come Chailly, Barshai, Sado, Domingo, Jurowski, Petrenko, Gatti, Bychkov e molti altri. In Italia collabora con numerose Istituzioni (laVerdi di Milano, OSN Rai, Teatro la Fenice di Venezia, Teatro alla Scala e I Pomeriggi Musicali di Milano) e a importanti manifestazioni in Italia e all’estero, tra cui Biennale di Venezia, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival di Besançon, Stagione del Teatro alla Scala. In qualità di clavicembalista è stato più volte invitato alle Settimane Musicali di Stresa. Ha partecipato a numerose registrazioni discografiche, radiofoniche e televisive ed è collaboratore pianistico in numerosi corsi di alto perfezionamento tra cui quello tenuto da Anton Sorokow, Konzertmeister dei Wiener Symphoniker. Svolge inoltre attività di pubblicista in Italia e all’estero. In formazione da camera suona per le principali stagioni concertistiche e si dedica soprattutto al repertorio moderno e contemporaneo. Insegna pianoforte al Conservatorio di Como.