Ensemble Melodi Cantores

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
L’Ensemble Melodi Cantores viene fondato nel 2000 da Elena Sartori per la realizzazione della prima ricostruzione, esecuzione e incisione mondiale del Requiem di Padre Giovanni Battista Martini in collaborazione con il Conservatorio e l’Università di Bologna. Formazione aperta, l’Ensemble ha proseguito da allora un’intensa attività pubblica, dedicandosi con particolare interesse al recupero dei repertori nascosti e muovendosi con fluidità tra musica antica e sperimentazione contemporanea. L’Ensemble tiene concerti, lezioni-concerto e seminari a Strasburgo, Colonia, Lione, Ottobeuren, Altheim, Bad Ischl e per numerosi festival italiani ed europei. In collaborazione con il Coro Voci Barocche del Teatro Alighieri di Ravenna ha eseguito nel 2007 Orfeo ed Euridice di Gluck sotto la regia di Graham Vick per le stagioni d’opera dei Teatri di Ravenna, Ferrara, Reggio Emilia, Modena e Pisa, ricevendo un entusiastico riscontro di pubblico e di critica. È stato invitato a interpretare il Coro Monastico nella prima esecuzione italiana in forma di concerto dell’opera Sancta Susanna di Hindemith sotto la direzione di Riccardo Muti per Ravenna Festival 2005. Nel 2008 ha ricevuto le quattro stelle dalla rivista «Musica» per l’incisione delle Messe e dello Stabat Mater a 10 voci di Domenico Scarlatti realizzata nel 250° anniversario della morte del compositore; nello stesso anno ha interpretato su commissione della Sagra Musicale Malatestiana di Rimini la Water Passion after St. Matthew di Tan Dun in prima esecuzione assoluta in forma scenica per la regia di Denis Krief. Nel 2009 l’Ensemble è stato impegnato nell’incisione delle Messe e dei Mottetti a cappella di Monteverdi e dell’opera sacra inedita di Pergolesi, nonché nella realizzazione delle musiche di scena per il progetto Opera Futura della Biennale di Musica Contemporanea di Zagabria, con tournèe a Ferrara, Modena, Reggio Emilia e Bologna.