Mario Brunello
Last update: 24/08/2023
Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove
sonorità con il suo violoncello piccolo, Mario Brunello è stato il
primo europeo a vincere il Concorso Čajkovskij a Mosca nel 1986. Ha
collaborato con i più importanti direttori d’orchestra quali Pappano,
Gergiev, Chung, Temirkanov, Mehta, Koopman, Muti, Gatti, Ozawa,
Chailly e Claudio Abbado. Nell’arco della sua lunga carriera si è
esibito con le più prestigiose orchestre del mondo, tra cui London
Symphony, London Philharmonic Orchestra, Philadelphia Orchestra,
San Francisco Symphony, NHK Tokyo, Accademia Nazionale di Santa
Cecilia, Orchestre Philharmonique de Radio France, Filarmonica della
Scala e Münchner Philharmoniker.
Brunello suona un prezioso Maggini dei primi del Seicento, al quale
ha affiancato negli ultimi anni il violoncello piccolo a quattro corde.
Questo strumento, molto usato in epoca barocca, è costruito nella
tipica accordatura violinistica (mi, la, re, sol), ma un’ottava più bassa,
mantenendo quindi la profondità e le sfumature più scure tipiche
del violoncello. Queste peculiarità hanno spinto Brunello a esplorare
i capolavori per violino di Bach, Vivaldi, Tartini e contemporanei.
L’integrale delle Sonate e Partite di Bach al violoncello piccolo è stata
la sua prima incisione per Arcana, nel 2019, e ha ricevuto
il plauso della critica internazionale. Diverse esecuzioni del ciclo
completo dei capolavori bachiani sono in programma nelle prossime
stagioni in Italia e in Europa. Un secondo album, intitolato Sonar in
Ottava e pubblicato nel 2020, è stato accolto con unanime entusiasmo
da pubblico e critica (Best Concert Recording 2020 da «BBC Music
Magazine»). In questa incisione Mario Brunello e Giuliano Carmignola
rivisitano i Doppi Concerti di Bach e Vivaldi con una nuova sonorità
per violino e violoncello piccolo. Le potenzialità del violoncello piccolo
vengono esplorate appieno nel terzo disco dedicato a Giuseppe Tartini
per il 250° anniversario dalla sua morte. L’album, premiato con il
Diapason d’Or, comprende Sonate e Concerti di Vandini, Meneghini e
Tartini con l’Accademia dell’Annunciata. L’album con le Sei Suonate a
cembalo certato e violoncello piccolo solo di Bach arricchisce la trilogia
Brunello Bach Series per Arcana/Outhere, completata nel 2023 con
l’ultimo cd intitolato Bach transcriptions. Dalla stretta collaborazione
con la Kremerata Baltica e Gidon Kremer sono nate due registrazioni
d’eccezione: The Protecting Veil di Tavener e Searching for Ludwig,
che vede due quartetti di Beethoven nella versione per orchestra
d’archi dividersi la scena con brani contemporanei d’ispirazione
beethoveniana di Léo Ferré e Giovanni Sollima. Mario Brunello è
direttore artistico dei Festival Arte Sella e Suoni delle Dolomiti. Dal
2020 è direttore artistico del Festival di Stresa