Katalin Károlyi

Ultimo aggiornamento: 24/04/2019
Nata in Ungheria, Katalin Károlyi ha studiato con Noëlle Barker e Julia Hamari, perfezionandosi poi con Rachel Yakar e René Jacobs. Da allora il suo repertorio è focalizzato sull’opera barocca, la musica da camera e la musica contemporanea. È stata diretta da Yehudi Menuhin (Funeral Rite di Jeney), William Christie (Médée, Les Plaisirs de Versailles, La Descente d’Orphée aux Enfers di Charpentier, i Madrigali di Monteverdi, Hippolyte et Aricie di Rameau, il Sant’Alessio di Landi), Philippe Herreweghe, Laurence Equilbey, Paul van Nevel, Bernard Tétu, Roland Hayrabedian (Les Noces di Stravinskij) e David Robertson. Si è esibita in numerosi festival e nei più grandi teatri del mondo, fra i quali Opéra National di Parigi, Teatro alla Scala, Teatro Colón, e in concerto alla Carnegie Hall, Wigmore e Barbican Hall di Londra e Cité de la Musique di Parigi. Nel 2000 György Ligeti ha composto Sippal, Dobbal, Nádihegedüvel per lei e l’Amadinda Percussion Group, con numerose esecuzioni con London Sinfonietta e Asko Ensemble al Festival di Salisburgo, alla Carnegie Hall di New York, Queen Elizabeth Hall di Londra, BBC Proms, Wiener Konzerthaus e Festival di Cheltenham. Con William Christie ha cantato Il ritorno d’Ulisse in patria a Parigi, Vienna, Losanna, Bordeaux, Londra, New York e al Festival di Aix-en-Provence. Altre esecuzioni di rilievo includono Aventures, Nouvelle aventures di Ligeti al Lincoln Center di New York e all’Opéra Bastille di Parigi, Folk Songs di Berio al City of London Festival e in tournée con London Sinfonietta, Tehillim di Reich con il RIAS Kammerchor, Infinito Nero di Sciarrino con lo Schönberg Ensemble, Calmo di Berio con MusikFabrik, la prima mondiale di The Sea and its Shore di John Woolrich per l’Opera Almeida e con il Birmingham Contemporary Music Group. Fra le esibizioni più recenti troviamo una nuova opera di Gerald Barry basata su The Importance of Being Earnest.