Roberta Faroldi

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Roberta Faroldi, dopo gli studi musicali e teatrali, ha contribuito alla riapertura alla lirica del teatro “Magnani” di Fidenza (PR) con cui ha collaborato come regista stabile dal 1991 al 2005, mettendo in scena numerosissime opere liriche del repertorio tradizionale. Si è inoltre occupata della produzione del Settecento francese ed ha messo in scena opere inedite quali Daphnis et Chloé di J.J.Rousseau e Le soldat magicien di F.A.Philidor (Festival Internazionale di Sarre, in collaborazione con l’Istituto di Cultura Italiana di Parigi). Ha lavorato con registi di fama mondiale, quali Graham Vick e Liliana Cavani, ed ha collaborato alla ripresa di allestimenti storici del teatro lirico italiano (come Die Entführung aus dem Serail di G.Strehler al Festival Mozart di A Coruña; o il Rigoletto di P.L.Samaritani, prima al teatro Regio di Parma, poi a Città del Messico e ad Hong Kong), lavorando in importanti teatri in Italia, Spagna, Messico, Cina e in produzioni che vedevano impegnati artisti quali Alfredo Kraus, Martha Senn, José Cura, Juan Pons, Leo Nucci, e direttori quali Bruno Bartoletti, Gian Paolo Sanzogno, Patrick Fournilllier. Negli ultimi anni la sua attività si è concentrata particolarmente nella messa in scena di opere in prima esecuzione assoluta, grazie alla collaborazione con numerosi compositori contemporanei. Autrice di testi teatrali per la lirica, ha scritto i libretti di numerose opere da camera e fiabe liriche, tutte rappresentate: Freschi di stampa (2002, musicata da Giorgio Spriano), Blackout (2003, musicata da Roberto Scarcella-Perino), Alice (2005, musicata da Stefano Seghedoni), Aladino (2010, musicata da Lorenzo Marini), La leggenda del mastro vetraio (2011, musicata da Giorgio Mirto), Il principe vagabondo (La febbre dell'oro)-Omaggio a Chaplin (2013 - GianLuca Baldi), La regina delle nevi (2013) e Il piccolo principe (2014), entrambe musicate da Stefano Maccagno, compositore ufficiale del Museo del Cinema di Torino. Nel 2005 ha curato la nascita della Rassegna di opere da camera MICRON (giunta nel 2015 alla sua undicesima edizione), di cui è l’attuale Direttore Artistico. In questa veste, nell’intento di divulgare il teatro lirico da camera (nonché il teatro musicale nelle sue varie accezioni) anche presso un pubblico giovane e -contemporaneamente- di offrire visibilità alle nuove produzioni, ha commissionato numerose opere nuove a compositori emergenti o già affermati, dando loro spazio nella sua Rassegna MICRON. Attualmente è docente di Teoria e Tecnica dell'Interpretazione Scenica presso il Conservatorio "Nicolini" di Piacenza.