Galleria d’Arte Moderna presso Villa Reale

Via Palestro, 16
M1 Palestro/M3 Turati
Bus 61, 94
BikeMi 59 - Palestro 2
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La Villa fu costruita per Lodovico Barbiano di Belgiojoso tra il 1790 e il 1796 su progetto dell’architetto Leopoldo Pollack, d’origine viennese, a Milano allievo e collaboratore dell’Imperial Regio Architetto Giuseppe Piermarini a Milano. Sorto nei pressi della contrada di Porta Orientale (l’attuale Corso Venezia, la via in uscita dalla città per chi s’incamminava verso Vienna), affacciata sui viali del “pubblico passeggio”, disegnati dallo stesso Piermarini, dove Foscolo ambientò la passeggiata di Ortis in compagnia di Parini. L’architettura neoclassica della Villa, è caratterizzata da una disposizione razionale di spazi e volumi in un corpo sviluppato su quattro livelli (sotterraneo, piano terra, piano nobile e mezzanino, unificati da un ordine ionico) e dal duplice affaccio: nella parte frontale si sviluppa con due ali laterali a racchiudere il cortile d’onore, mentre sul retro un elegante prospetto articolato da colonne scanalate, con tre frontoni a individuare le parti in leggera sporgenza al centro e ai lati, è arricchito da bassorilievi e statue raffiguranti soggetti e temi mitologici. Residenti illustri furono il generale Radetsky e Napoleone III. Il destino pubblico della Villa è legato all’ Unità d’Italia, quando l’edificio venne destinato a sede delle collezioni d’arte moderna della città.