Vox Libera

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Vox Libera è l’ideale continuazione di Daltrocanto, il gruppo fondato da Dario Tabbia nel 1994. Sin dagli esordi, l’ensemble è stato subito riconosciuto dal pubblico e dalla critica specializzata come uno dei gruppi italiani più interessanti nel campo dell’interpretazione della musica antica. Ha inciso l’Ottavo libro di madrigali di Sigismondo D’India (premio della critica italiana 1996, premio Amadeus 1997), musiche sacre di Orlando di Lasso, musiche tratte dal Codice di Staffarda, disco che ha ottenuto importanti riconoscimenti dalla stampa internazionale, l’opera sacra di Francesco Cellavenia, i madrigali di Benedetto Pallavicino su testi del Guarini e Via crucis, dedicato alla polifonia sacra spagnola. È stato invitato tra l’altro ai festival internazionali di musica antica di Bruges, Anversa, Ecouen, Madrid e L’Aja. Particolarmente significativa è l’attenzione verso il repertorio contemporaneo, come testimoniano le esecuzioni di musiche di Louis Andriessen e György Kurtág in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e con la direzione di Robert Robertson e Zóltan Peskó, su invito di Torino Settembre Musica. Nell’edizione 2002 di Settembre Musica ha partecipato all’esecuzione dell’Orfeo di Monteverdi sotto la direzione di Jordi Savall al Teatro Regio di Torino. Nel settembre 2008 il gruppo ha cambiato il proprio nome in Vox libera.