Alberto Veronesi

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Alberto Veronesi è nato a Milano ed ha studiato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” diplomandosi a pieni voti in pianoforte, composizione e direzione d’orchestra, e cominciando a dirigere concerti di musica contemporanea quando era ancora studente. Nominato nel 1999 Direttore Artistico e Musicale della Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago, vi ha diretto il ciclo completo delle opere di Giacomo Puccini, contribuendo a rilanciare la Fondazione nel novero dei maggiori Festival lirici nazionali; nel 2003, l’allestimento La bohème, con le scene di Jean Michel Folon, ha vinto il Premio Abbiati della critica italiana. Nell’agosto 2008 è stato nominato Direttore Musicale Stabile. Nel 2001 è stato nominato Direttore Musicale della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana con la quale ha affrontato il ciclo completo delle Sinfonie di Mahler, Beethoven, Bruckner e Shostakovich. Contemporaneamente sta approfondendo la musica sinfonica del ‘900 italiano sperimentando anche giovani autori contemporanei. Dal 1992 al 2000 è stato direttore Artistico e Musicale dell’Orchestra Guido Cantelli di Milano (orchestra sinfonica residente al Conservatorio di Milano), con la quale ha affrontato in particolare Beethoven, Brahms, Mendelssohn, Berg. Con questa orchestra nell’aprile 1996 ha debuttato - su invito di Claudio Abbado - al Festival di Pasqua di Salisburgo, al Teatro alla Scala nel 1999 e, nel 2000, al Maggio Musicale Fiorentino. In campo operistico Veronesi ha debuttato allo Spring Festival del BAM di New York nel 1998 con il Falstaff di Antonio Salieri, nel 2000 al Teatro Nazionale di Tokyo con Tosca, nel 2002 al Teatro d’Opera di Tel Aviv con Andrea Chénier, nel 2004 all’NHK di Tokyo con Madama Butterfly, nel 2007 al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con I Medici, nel 2008 al Teatro La Monnaie di Bruxelles con Fedora e alla Deutsche Oper di Berlino con L’Amico Fritz. Nel 1998 ha inciso Falstaff di Antonio Salieri (Chandos Records) aggiudicandosi il secondo Premio al Festival Discografico di Cannes 1999 nella categoria “Opera preromantica” e il Premio Koch 1999 di Monaco per la migliore incisione operistica dell’anno. Nel maggio 2006 è uscita la sua prima incisione per Deutsche Grammophon: Edgar di Giacomo Puccini, con l’Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Placido Domingo nel ruolo di protagonista. Le prossime incisioni con Deutsche Grammophon (casa discografica della quale Alberto Veronesi è artista ufficiale), comprendono La Nuit de Mai di Ruggero Leoncavallo, con Placido Domingo, Lang Lang e l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, e Arie Perdute e abbandonate di Giacomo Puccini, con i Wiener Philarmoniker, Violeta Urmana e Placido Domingo. Successivamente è previsto un ciclo di opere di Giacomo Puccini e di suoi contemporanei, fra i quali La bohème di Leoncavallo e Resurrezione di Franco Alfano. Dal novembre 2008 è Direttore Artistico della Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna.