Arturo Tamayo

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Nato a Madrid, compie gli studi universitari presso la facoltà di Giurisprudenza e quelli musicali al Conservatorio Reale di Madrid, dove si diplomerà nel 1970 con nota di merito. Nello stesso anno partecipa al corso di direzione d’orchestra tenuto da Pierre Boulez a Basilea e, dal 1971, studia direzione d’orchestra con Francis Travis e composizione con Wolfgang Fortner e Klaus Huber presso la Staatliche Hochschule di Friburgo, in Germania, diplomandosi nel 1976. Nello stesso anno si perfeziona a Vienna sotto la guida di Witold Rowicki e tra il 1979 e il 1998 è Professore d’interpretazione della musica del XX secolo alla Musikhochschule di Frigurgo. Dal 1977 intraprende un’intensa attività che lo vede impegnato in diverse produzione radiofoniche e televisive, sul podio dei più importanti complessi sinfonici europei. Viene, inoltre, invitato da numerosi festival internazionali: Donaueschinger Musiktage, Festival di Salisburgo, Luzerner Festwochen, Biennale di Venezia, Maggio Musicale Fiorentino, Autunno di Varsavia, Berliner Musikbiennale, Wien Modern, Settembre Musica di Torino e Proms di Londra, dove dirige in prima assoluta composizioni di John Cage, Iannis Xenakis, Franco Donatoni, Niccolò Castiglioni, Sylvano Bussotti, Wolfgang Rihm, Brian Ferneyhough e Giacomo Manzoni. Dirige anche diverse produzioni operistiche e di balletto in numerosi teatri: Deustche Oper di Berlino, Wiener Staatsoper, Covent Garden di Londra, Teatro Real di Madrid, Opera di Roma, Opéra di Parigi, Opera di Graz, Opera di Basilea, Teatro La Fenice, Théâtre des Champs-Elysées, Opéra Comique, Netherlands Musik Theater di Amsterdam, proponendo un repertorio che incluye autori quali Alban Berg, Vincenzo Bellini, Ferruccio Busoni, Sylvano Bussotti, John Cage, Gaetano Donizetti, Hans Werner Henze, Arthur Honegger, Wolfgang Amadeus Mozart, Giacomo Puccini, Arnold Schönberg, Igor Stravinsky, Giuseppe Verdi e Carl Maria von Weber. Ha diretto le più importanti orchestre europee: Symphonie-Orchester des Bayerischer Rundfunks, Berliner Symphonie-Orchester, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Südfunk Stuttgart, WDR-Orchester Köln, Radio-Symphonie-Orchester Frankfurt, BBC-Symphonie Orchestra, Orchestre Nationale de France, Orchestre Philharmonique de la Radio di Parigi, Radio-Symphonie-Orchester Wien, Orchestre Nationale de Beligique, Orchestra Filarmonica di Antwerpen, Orchestra della Residenza dell’Aia, all’Orchestra Sinfonica della Radio di Hilversum, Orchestre Nationale de Lyon, Orchestre Nationale de l’Ile de France, Orchestre Philharmonique du Luxembourg, Orchestre de la Suisse Romande, Basler-Symphonie-Orchester, Ensemble Intercontemporain di Parigi, Holland Kammerorchester, Prager Symphonie Orchester, Orchestra Filarmonica di Oslo, Orquesta Nacional de España, Orquesta de la RTVE, Orquesta Ciudad de Barcelona, Orquesta Ciudad de Granada, Orquesta Sinfónica de Euskadi, Orchestra Nazionale della Rai di Torino, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra “Toscanini” di Parma, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra del Teatro La Fenice, Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra dell’Opera di Roma. Ha collaborato con solisti importanti quali Dietrich Fischer Dieskau, Plácido Domingo, Pilar Lorengar, Teresa Berganza, Carlos Álvarez, Jessye Norman, Christian Tetzlaft, Frank Peter Zimmermann, Vadim Repin, Jean Yves Thibaudet, Thomas Zehetmaier, Raphael Oley, Tabea Zimmermann, Gerard Caussé, David Geringas, Heinrich Schiff, Sonia Wieder-Atherton, Alicia de la Rocha, Aldo Ciccolini e Heinz Holliger. Ha inciso, fra l’altro, un CD con opere di Goffredo Petrassi insieme al Coro e all’Orchestra del Maggio Musicale Florentino, e due CD con opere di Franco Donatoni insieme al Coro e all’Orchestra della WDR di Colonia e all’Orchestra Sinfonica della Radio di Hilversum. La sua incisione dei Concerti per Orchestra di Goffredo Petrassi, ha vinto il Premio Amadeus 2005. Insieme all’Orchestra della Radio di Francoforte ha realizzato un’incisione integrale delle opere per Orchestra di Bruno Maderna.