François-Xavier Roth

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Nato nel 1971, il direttore francese François-Xavier Roth ha studiato al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi con Alain Marion e Janos Fürst. Nell’ottobre del 2000 ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale per direttori d’orchestra “Donatella Flick” di Londra. Ha proseguito la carriera diventando Maestro Collaboratore alla London Symphony Orchestra nelle due stagioni seguenti, e con la carica di Direttore associato dell’Orchestra di Caen (2000-2002). François-Xavier Roth è stato inoltre Direttore ospite, tra le altre, della London Symphony Orchestra, della BBC National Orchestra del Galles, dell’Orchestre National du Capitole de Toulouse, dell’Orchestra Nazionale di Lione, della Staatsphilharmonie Rheinland-Pfalz, dell’Orchestra Nazionale di Lilla, dell’Orchestra dell’Opera di Pechino, della Revolutionary & Romantic Orchestra, dell’Orchestra Lirica di Avignone, dell’Orchestra Filarmonica di Strasburgo, dell’Ensemble Intercontemporain, dell’Ensemble Orchestral di Parigi, della Filarmonica di Bogota, della Filarmonica del Teatro Mariinsky, dell’Orchestre Poitou Charente, dell’ Orchestra Filarmonica Kwazulu-Natal di Durban, dell’Orchestra Sinfonica di Matav e della Royal Scottish National Orchestra. Il repertorio di François-Xavier Roth è vasto e si estende da Lully a Boulez. Nel corso degli ultimi anni François-Xavier Roth ha intrapreso preziose collaborazioni con la London Symphony Orchestra (che ha diretto tre volte durante la stagione del suo centenario 2004/2005 e cinque volte nel 2005/2006), con l’Ensemble InterContemporain e con il Théâtre de Caen dove ha diretto Pelléas et Mélisande di Debussy (con la regia di Yannis Kokkos), La Périchole di Offenbach (spettacolo di Laurent Pelly), Hänsel und Gretel di Humperdinck e Iphigénie en Tauride di Gluck (entrambi con la regia di Yannis Kokkos). Nel dicembre del 2006 ha diretto Le nozze di Figaro (regia di Jean Liermier) al Théâtre de Caen. La sua esperienza nell’ambito operistico comprende anche produzioni di prestigio quali Les Troyens (Théâtre du Châtelet, 2003) e Benvenuto Cellini di Hector Berlioz, i qualità di Maestro collaboratore di Sir John Eliot Gardiner. Nell’ottobre del 2003, per un concerto al Théâtre du Châtelet, ha sostituito all’ultimo momento proprio Gardiner nella direzione del Lelio di Berlioz, con il Monteverdi Choir e la Revolutionary and Romantic Orchestra. Nel 2003 fonda l’orchestra da camera Les Siècles con il quale si è esibito in opere del repertorio barocco, classico e moderno. Nel 2005 ha diretto la prima esecuzione polacca del Répons di Pierre Boulez a Varsavia. La sua incisione delle composizioni per orchestra di Jean-Louis Agobet, per l’etichetta Timpani, ha vinto nel 2006 il premio come Migliore incisione al Victoires de la Musique. François-Xavier Roth sostiene e collabora regolarmente con i compositori contemporanei; ha interpretato prime esecuzioni di opere di Martin Matalon, Brian Ferneyhough, Pierre Charvet, Luke Stoneham, Gilbert Amy and Eric Tanguy. I prossimi impegni di François-Xavier Roth includono concerti con la Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Liegi, l’Orchestra di Parigi, l’Ensemble InterContemporain, Les Siècles, l’Orchestre Poitou-Charentes, l’Ensemble Modern, l’Orchestra dell’Opera di Pechino, la BBC National Orchestra del Galles, l’Orchestra Filarmonica di Hong Kong, l’Orchestra Filarmonica Kwazulu-Natal di Durban, la Sinfonia Varsovia, l’Orchestra Nazionale della Lorena e l’Orchestra dell’Alvernia.