Massimo Quarta

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Massimo Quarta ha iniziato lo studio del violino presso il Conservatorio di Lecce, proseguendo poi con Beatrice Antonioni al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Successivamente si è perfezionato con Salvatore Accardo, Ruggero Ricci, Pavel Vernikov e Abram Shtern. Vincitore di numerosi concorsi (primo premio “Città di Vittorio Veneto”, primo premio “Opera Prima Philips”) nel 1991 ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale “Paganini” di Genova, riconoscimento che lo ha portato a esibirsi per le più prestigiose istituzioni concertistiche di Berlino, Parigi, Monaco di Baviera, Francoforte, Tokyo, Mosca, Milano e Torino con direttori come Temirkanov, Chung, Thielemann, Gatti, Ceccato, Harding, Yurowsky, Spivakov, Oren. Negli ultimi anni ha affiancato all’attività di solista quella di direttore d’orchestra, collaborando con la Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Malaga, i Berliner Symphoniker, la Netherlands Philharmonic, I Pomeriggi Musicali di Milano, la Fondazione “Toscanini”, le Orchestre della Svizzera Italiana, di Padova e del Veneto, Haydn di Bolzano, dell’Accademia di Santa Cecilia. Gli sono stati conferiti il Premio Internazionale “Foyer Des Artistes”, il Premio Internazionale “Gino Tani” per le Arti dello Spettacolo e il Premio Choc di «Le Monde de la Musique» per l’aspetto rivoluzionario della sua rilettura del repertorio paganiniano. Docente di violino al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, Massimo Quarta suona il violino Antonio Stradivari “Conte De Fontana – ex David Oistrakh” del 1702, affidatogli dalla Fondazione Pro Canale di Milano.