Ensemble KlangForum Wien

Ph. Lucas Beck
Ph. Lucas Beck
Ultimo aggiornamento: 24/04/2019
Il Klangforum Wien: una messinscena per migliorare il mondo 24 musicisti provenienti da dieci diversi paesi incarnano una concezione artistica e una convinzione personale che restituisce alla loro arte ciò che nel corso del XX secolo essa aveva gradualmente e quasi impercettibilmente perduto: uno spazio nel proprio tempo, nel presente e nel cuore della comunità per la quale è stata composta e dalla quale vuole essere ascoltata. Dal suo primo concerto al Palais Liechtenstein sotto la direzione musicale del fondatore, Beat Furrer, allorquando l'ensemble portava ancora il nome di “Société de l’Art Acoustique”, il Klangforum Wien ha scritto un capitolo fulminante nella storia della musica: circa cinquecento prime assolute di pezzi firmati da compositori provenienti da tre diversi continenti hanno dato alla formazione la possibilità di tradurre le proprie partiture in suono. Uno sguardo al passato rivela una discografia di oltre 70 CD, una carrellata di premi e riconoscimenti e ben 2000 esibizioni nelle più prestigiose case concertistiche e teatri dell'opera d'Europa, America e Giappone, oltre a partecipazioni ai maggiori festival mondiali e ad impegnate iniziative d'epoca più recente. Ma il Klangforum Wien non ama vantarsi degli allori. Nel corso degli anni sono nate profonde amicizie musicali con compositori, direttori d'orchestra, solisti, registi ed energici organizzatori che hanno contribuito a plasmare il profilo del Klangforum Wien almeno nella stessa misura in cui quest'ultimo li ha aiutati a dar forma ed espressione al proprio lavoro. Negli ultimi anni i musicisti hanno visto crescere anche il proprio impegno didattico, sia come formazione che individualmente, curando la trasmissione delle forme espressive e delle tecniche esecutive ad una nuova generazione di strumentisti e compositori. Con il conferimento di un incarico d'insegnamento presso l'Università artistica di Graz nel 2009 il Klangforum Wien può, inoltre, forgiarsi nel suo complesso anche del titolo di “professore”. Ma tutto ciò non sarebbe che pura esteriorità se non fosse il risultato della volontà di un collettivo di artisti, ribadita e ridefinita continuamente nel corso degli incontri mensili, di esprimere attraverso la propria musica un atteggiamento etico e la coscienza della propria responsabilità nei confronti del presente e del futuro. E così come l'arte in sé, anche il Klangforum Wien altro non è che un condensato di professionalità da cui trapela malcelata una messinscena per migliorare il mondo. Ogni volta che salgono sul palcoscenico i musicisti del gruppo sanno che in gioco c'è una cosa sola: tutto. L'erotismo e l'assolutezza di questa consapevolezza sono ciò che distingue i concerti del Klangforum Wien. Per chi desideri conoscere la storia dell'ensemble attraverso le cifre, i dati e i fatti, rimandiamo al sito www.klangforum.at. Per questa breve biografia della formazione ci è sembrato più giusto discostarci dalla convenzione di riportare grandezze statistiche e provare a tratteggiare l'essenza interiore del Klangforum Wien. — I componenti del Klangforum Wien sono originari dei seguenti paesi: Australia, Austria, Bulgaria, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Svezia e Svizzera. Sylvain Cambreling, Friedrich Cerha e Beat Furrer sono i tre formidabili musicisti che nei 25 anni di storia del Klangforum Wien hanno ottenuto, per volontà unanime dei componenti, il titolo di membri onorari dell'ensemble. Dal 1997 Sylvain Cambreling è “primo direttore ospite” del Klangforum Wien.