
MTM Teatro Litta / ore 17:00
AL QUADRATO
Il giovanissimo Juan Pérez Floristán propone un gioco di specchi: quello di immagini che hanno ispirato un poeta (Petrarca) o un pittore (Viktor Hartmann), a loro volta diventati fonte di ispirazione per Liszt e Musorgskij. Con in mezzo la meravigliosa vaghezza di Debussy, che flirta con i propri titoli ma, in fondo in fondo, dà suono solo alle proprie emozioni.
Modest Musorgskij
Quadri di un’esposizione
Claude Debussy
Ce qu’a vu le vent d’ouest, da Préludes, libro I
Ondine, da Préludes, libro II
La fille aux cheveux de lin, da Préludes, libro I
Des pas sur la neige, da Préludes, libro I
La puerta del Vino, da Préludes, libro II
Franz Liszt
Sonetto n. 104 del Petrarca, da Années de pèlerinage
Il pensieroso, da Années de pèlerinage
Sposalizio, da Années de pèlerinage
Juan Pérez Floristán, pianoforte
Il concerto è preceduto da una breve introduzione di
Gaia Varon
Posto unico numerato € 5