Teatro Nuovo / ore 22:00
Samaritani
Opera di Yuval Avital Viaggio iconosonoro alla scoperta di una cultura millenaria Prima esecuzione assoluta
Yuval Avital, composizione, regia, chitarra classica, elettronica
Coro dei Samaritani
Benny Tsedaka, maestro del coro
Massimo Mazza, direttore d'orchestra
Gianluigi Nuccini, flauto
Elia Leon Mariani, violino primo
Nicola Scaldaferri, violino secondo, zampogna
Roberto Mazzoni, viola
Antonio Visioli, violoncello
Mariano Nocito, contrabbasso
Maurizio Ben Omar, percussioni
Pietro Cavedon, pianoforte
Direttore di produzione Festival MITO: Andrea Minetto
In collaborazione con
Magà Global arts Around The World
LEAV Laboratorio di Etnomusicologia e Antropologia Musicale dell'Università degli Studi di Milano
Magà Global arts Around The World
LEAV Laboratorio di Etnomusicologia e Antropologia Musicale dell'Università degli Studi di Milano
Posto unico numerato € 10
Il popolo dei Samaritani, che affonda le sue origini in un passato antichissimo, è riuscito a
mantenere nel corso dei secoli invariata una forte identità culturale, religiosa e musicale. Ad
oggi i Samaritani rimasti sono solo 700. Vivono in piccole comunità divise tra la città di Holon in Israele e il loro sacro monte Greisim, nei Territori Palestinesi. Yuval Avital nella sua nuova opera mette in scena un coro samaritano, un ensemble di solisti, l’elettronica e la multimedialità teatrale, narrando il passato collettivo, il presente individuale e la realtà sacra di una cultura unica al mondo.
La parte multimediale è realizzata da Francesco Lupi Timinil (video) e Riccardo Sinigaglia (sound design). Le scenografie sono di Kicco, Mattia Bosco e Maya Angeli.
Scarica il programma di sala in formato PDF
a cura di Nicola Scaldaferri