Mozart e la sindrome di Tourette: quale relazione tra musica e cervello?
Milano
/ 10 Settembre 2012
Il Festival MITO approfondisce il rapporto tra l’ascolto, la composizione e l’esecuzione della musica e il cervello, martedì 11 settembre, all’Università degli Studi di Milano.
L’ipotesi che Mozart soffrisse della sindrome Tourette, che si manifesta soprattutto attraverso tic nervosi vocali e motori, fu avanzata per la prima volta nel 1983, durante un congresso mondiale di psichiatria, sulla base dello studio delle sue lettere e di testimonianze di contemporanei.
Tra le testimonianze che maggiormente potrebbero avvalorare l’ipotesi della patologia nel caso di Mozart, le lettere alla cugina Maria Anna Thekla Mozart, scritte con un linguaggio scherzoso che spesso sfiora il volgare e alcune descrizioni del suo comportamento che fecero i suoi contemporanei. Ma anche alcune delle sue composizioni come i Canoni proposti durante il convegno nell’esecuzione del Ghislieri Choir con il loro linguaggio goliardico e rude.
Discuteranno di Mozart, della sindrome e del rapporto che esiste tra il cervello, le sue patologie e la produzione artistica, neurologi, scienziati e medici con musicologi e scrittori.
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