Pinacoteca di Brera
Via Brera, 28
M2 Lanza
Tram 3,4,12,14
Autobus 61
Visita il sito Tram 3,4,12,14
Autobus 61
Museo di statura internazionale, la Pinacoteca di Brera nacque a fianco dell'Accademia di Belle Arti, voluta da Maria Teresa d’Austria nel 1776, con finalità didattiche. Doveva infatti costituire una collezione di opere esemplari, destinate alla formazione degli studenti. Quando Milano divenne capitale del Regno Italico la raccolta, per volontà di Napoleone, si trasformò in un museo che intendeva esporre i dipinti più significativi provenienti da tutti i territori conquistati dalle armate francesi. Brera quindi, a differenza di altri grandi musei italiani come gli Uffizi, non nasce dal collezionismo privato dei principi e dell'aristocrazia ma da quello politico e di stato. Le ricchissime collezioni della Pinacoteca, che arrivano fino al Novecento, comprendono opere celeberrime come lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, la Madonna col Bambino di Giovanni Bellini, il Cristo morto di Mantegna e la Cena in Emmaus di Caravaggio. Il palazzo neoclassico di Brera ospita, oltre alla Pinacoteca, la Biblioteca Nazionale Braidense, l’Osservatorio Astronomico, l’Orto Botanico, l’Accademia di Belle Arti e l’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere.