Francesco Micheli

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Nato a Bergamo nel 1972, si laurea in Lettere e si diploma alla Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano.
Nella regia d’opera debutta nel 1997 con La Cantarina di Niccolò Piccinni, per il Museo del Teatro alla Scala e da allora ad oggi cura diverse regie di spettacoli di repertorio e non in diversissime realtà liriche italiane e straniere: As.Li.Co. (con i quali inaugura il progetto Opera Domani), i Pomeriggi Musicali di Milano, il Circuito Lirico Lombardo, il Festival Verdi al Teatro Regio di Parma, il Maggio Musicale Fiorentino, il Festival Opera Barga, il Teatro La Fenice di Venezia, il Luglio Musicale di Trapani, i Teatri di Reggio Emilia, il Festival di Montepulciano, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, il Teatro Massimo di Palermo, il Festival Pergolesi-Spontini, il Festival MITO SettembreMusica, le Settimane musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, i teatri di Avignone, Liegi, St. Etienne, Reims e Massy.
Dagli esordi molte sono le opere messe in scena, fra le quali si ricordano: L’isola di Merlino di Gluck, Il flauto magico, Le nozze di Figaro e Don Giovanni di Mozart, Don Chisciotte di Massenet, La Bohème e Il Trittico di Puccini, Il Trovatore e Nabucco di Verdi, Mozart e Salieri di Rimsky-Korsakov, Silvano Sylvano di Bussotti, West Side Story di Bernstein, I Puntigli delle Donne di Spontini, Gesualdo Considered as a Murdered di Francesconi e Il turco in Italia di Rossini.
Dal 1997 collabora con i Pomeriggi Musicali di Milano scrivendo e portando in scena diversi spettacoli in spazi teatrali e non, fra i quali si segnalano: Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn-Shakespeare, L’Opera da Tre Soldi di Brecht-Weill, Il Piccolo Mozart (ripreso nel 2007 dal Teatro Massimo di Palermo), i Musicanti di Brema, la Sirenetta e partendo da queste esperienze ha preso avvio una collaborazione con enti non teatrali in cui il repertorio classico si trovi a dialogare con i linguaggi del contemporaneo.
Dal 2003 cura per I Teatri di Reggio Emilia il progetto speciale Off Opera, vera e propria area di ricerca sperimentale sul linguaggio lirico che ha portato alla messa in scena, dal 2003 ad oggi, di una decina di spettacoli dedicati a singoli autori o ad opere, e alla realizzazione della notte Bianca 2007 di Reggio Emilia dedicata interamente al Flauto Magico di strada. Nel 2009 Fidelio Off è stato scelto come progetto di lancio nell’ambito di Opera Futura in coproduzione con I teatri di Reggio Emilia e il Teatro comunale di Bologna, Modena e Ferrara.
Insegna Regia presso il biennio di specializzazione in Scenografia all’Accademia di Brera e collabora con la tv satellitare Sky Classica.