Il direttore d’orchestra belga-americano Giulio Cilona è attualmente Kapellmeister alla Deutsche Oper di Berlino, dove ha recentemente ottenuto grandi consensi per le sue interpretazioni del Trittico di Puccini, sostituendo Sir Donald Runnicles con breve preavviso. Le sue esibizioni in programma alla Deutsche Oper coprono un ampio repertorio (L’olandese volante, Turandot, La bohème, La Gioconda, Rigoletto, Carmen, Il viaggio a Reims, La traviata, Il barbiere di Siviglia, Le nozze di Figaro, Die Zauberflöte). La stagione 2024/2025 vedrà il suo ritorno all’Opéra National de Lorraine come direttore ospite principale, in momenti salienti della stagione come la Quinta Sinfonia di Mahler e una nuova produzione de La Cenerentola. Tra gli altri appuntamenti, i debutti con l’OSN Rai, la National Norwegian Opera Oslo (Così fan tutte), la Semperoper Dresden (Die Zauberflöte), l’Oper Köln (Nabucco), il Rossini Opera Festival, oltre al Gala Concert – Richard Wagner con l’Orchestra della Deutsche Oper Berlin alla Choriner Musiksommer. Durante la stagione 2023/2024, Cilona ha ricevuto elogi entusiastici per i suoi debutti con la Konzerthaus Orchester Berlin e l’Orchestre du Capitole de Toulouse. Vincitore del Concorso Internazionale di direzione d’opera 2022 presso l’Opéra Royal de Wallonie-Liège e borsista del Dirigentenforum (Deutscher Musikrat), Cilona ha lavorato in precedenza come Kapellmeister presso la Staatsoper di Hannover, dove ha diretto oltre 100 spettacoli. Ha poi completato gli studi in direzione d’orchestra presso il Mozarteum di Salisburgo con Bruno Weil e nel 2019 è stato insignito della Bernhard Paumgartner Medaille dalla Fondazione Mozarteum. Già durante gli studi, ha lavorato come assistente per il Festival e il Landestheater di Salisburgo. Ha studiato presso la Hochschule für Musik di Hannover e il Conservatorio di Bruxelles, dove si è diplomato in pianoforte, direzione d’orchestra e composizione. Parallelamente alla pratica strumentale, Cilona ha studiato clavicembalo e organo e ha un grande interesse per la pratica strumentale storica. Come organista si è esibito su molti strumenti rinomati come quelli di Saint-Nicolas di Ginevra, l’organo Franz Liszt della Cattedrale di Friburgo, la Basilica di San Lorenzo di Firenze.