Toni Servillo

Toni Servillo © Masiar Pasquali
Toni Servillo © Masiar Pasquali
Ultimo aggiornamento: 24/07/2024
Toni Servillo (Afragola, 1959) fonda nel 1977 il Teatro Studio di Caserta. Nel 1987, dopo aver collaborato con il gruppo Falso Movimento, è tra i fondatori di Teatri Uniti, con cui porta in scena nel mondo, da attore e regista, vari testi di autori classici e contemporanei, tra cui Rasoi (1991) di Enzo Moscato, Zingari (1993) di Raffaele Viviani, Il misantropo (1995) e Tartufo (2000) di Molière, Sabato, domenica e lunedì (2002) e Le voci di dentro (2013) di Eduardo De Filippo, Trilogia della villeggiatura di Goldoni (2007), Elvira (2016) dalle lezioni del 1940 di Louis Jouvet, Tre modi per non morire (2022) di Giuseppe Montesano. Nel teatro musicale ha portato in scena opere di Martín y Soler, Mozart, Cimarosa, Musorgskij, Richard Strauss, Beethoven, Rossini, Battistelli, Berlioz, Vacchi, Puccini. Lavora al cinema con registi quali Mario Martone, Paolo Sorrentino, Antonio Capuano, Elisabetta Sgarbi, Fabrizio Bentivoglio, Andrea Molaioli, Matteo Garrone, Nicole Garcia, Stefano Incerti, Claudio Cupellini, Daniele Ciprì, Marco Bellocchio, Theo Angelopoulos, Roberto Andò, Francesco Amato, Donato Carrisi, Leonardo Di Costanzo, Paolo Genovese, Gabriele Salvatores, Stefano Sollima, Marco D’Amore, ottenendo diversi riconoscimenti per le sue interpretazioni, tra i quali quattro David di Donatello e due European Film Academy Awards, nel 2008 per Gomorra e Il divo, nel 2013 per La grande bellezza, vincitore nel 2014 come migliore film straniero ai Golden Globe, ai BAFTA e agli Oscar.