Jeffrey T. Schnapp

Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
Prima di trasferirsi a Harvard nel 2011, Jeffrey T. Schnapp ha occupato la cattedra di Italian Studies (Pierotti Chair) a Stanford, dove ha fondato lo Stanford Humanities Lab nel 2000. Uno storico della cultura con interessi di ricerca nello spazio temporale che va dall’antichità al presente, I suoi più recent libri sono The Electric Information Age Book (in collaborazione con il designer Adam Michaels di Project Projects [Princeton Architectural Press, 2012]), e Italiamerica II (Il Saggiatore, 2012), curato in collaborazione con Emanuela Scarpellini. Di prossima uscita nel 2012 sono Digital_Humanities (MIT Press), un libro scritto in collaborazione con Anne Burdick, Johanna Drucker, Peter Lunenfeld, Todd Presner e Modernitalia (Peter Lang), un insieme di saggi sulla storia culturale italiana del Ventesimo secolo,curato da Francesca Santovetti. il suo lavoro pioneristico nel dominio delle discipline umane legate al digitale e approcci digitalmente potenziati per programmazioni culturali include collaborazioni di curatela con la Triennale di Milano, il Cantor Center for the Visual Arts, il Wolfsonian-FIU e il Canadian Center for Architecture. Il suo progetto del tunnel di Trento — un paio di gallerie austradali lunghe 6000 metri nel nord dell’Italia furono riproposte come museo di storia – è stata descritta nel padiglione italiano alla Biennale di Venezia nel 2010 e al MAXXI a Roma in RE-CYCLE. Strategie per la casa la città e il pianeta (autunno - inverno 2011). Co-direttore di facoltà del Berkman Center for Internet and Society, è professore di lingue e letterature romanze anche al Dipartimento di Architettura alla School of Design di Harvard. È direttore di facoltà di metaLAB a Harvard.