La Cappella Mediterranea
Ultimo aggiornamento: precedente al 2019
L’ensemble La Cappella Mediterranea è stato fondato nel 2005 da Leonardo García Alarcón con l’obiettivo di riscoprire le origini e gli ideali estetici della musica del sud Europa. In seguito si è diversificato esplorando il madrigale, la polifonia e l’opera, un mix di generi che si sono amalgamati in un’unica cifra stilistica caratterizzata dallo stretto rapporto che si è venuto a creare tra i musicisti e il direttore. Il loro approccio entusiasta a numerose opere dimenticate, l’originale reinterpretazione del repertorio, i concerti che uniscono musica, teatro e danza e le registrazioni, hanno attratto sempre di più il pubblico e la critica. La Cappella Mediterranea è sovente ospitata da prestigiosi festival e istituzioni, come Théâtre du Châtelet a Parigi, Château de Versailles, Vienna Konzerthaus, Amsterdam Concertgebouw, Carnegie Hall di New York e Teatro Colón a Buenos Aires.
In campo operistico l’ensemble ha ottenuto il suo primo successo nel 2013 con Elena di Cavalli al Festival di Aix-en-Provence. Da allora è stato ospitato dai più importanti teatri d’opera e nel 2016 con Eliogabalo ha introdotto Cavalli nel repertorio dell’Opéra National di Parigi. La Cappella Mediterranea ha effettuato numerose incisioni con Ambronay Editions, Naïve e Ricercar, tutte apprezzate dalla critica. Strozzi virtuosissima compositrice è stato nominato al Midem Classical Award; Sogno barocco con Anne Sofie von Otter ha avuto la nomination ai Grammy Award a Los Angeles nel 2013 e I Sette Peccati Capitali ai Victoires de la Musique 2017. La Cappella Mediterranea è sostenuta dal Ministère de la Culture et de la Communication- DRAC Auvergne Rhône-Alpes, dalla Région Auvergne-Rhône-Alpes, dalla Città di Ginevra e da una fondazione privata ginevrina.